“Quei palazzi pieni di vita”

“Prima la spasmodica ricerca del colpevole, negli ultimi giorni l’ossessione della ricostruzione. Una domanda resta occultata: come è stato possibile approvare un cavalcavia che passa sopra palazzi, quasi li sfiora? Ma anche se i palazzi fossero stati costruiti dopo, la domanda sarebbe la stessa […]”

 

 NEWSLETTER DI COMUNE

 

QUEI PALAZZI PIENI DI VITA


Prima la spasmodica ricerca del colpevole, negli ultimi giorni l’ossessione della ricostruzione. Una domanda resta occultata: come è stato possibile approvare un cavalcavia che passa sopra palazzi, quasi li sfiora? Ma anche se i palazzi fossero stati costruiti dopo, la domanda sarebbe la stessa: come è stato possibile approvare la costruzione di un edificio sotto un cavalcavia? “Questo dubbio servirebbe almeno a non permettere più l’approvazione di progetti basandosi sul feticcio tecnologico – scrive Paolo Moscogiuri, architetto -, perché tutte le opere, anche le più ardite sono opera dell’uomo, e quindi non perfette. Non esiste scienza sicura…”
PAOLO MOSCOGIURI

COME DIFENDERSI NELLA GUERRA
Viviamo un tempo di grande confusione ma segnato da diverse guerre, con armi e senza armi o, meglio, con diversi tipi di armi, tutte pericolose. La più recente è la guerra commerciale scatenata da Trump. Non dobbiamo sottovalutarla, anche perché, probabilmente, anticipa una tremenda guerra militare. Tutte le guerre perseguono la stessa cosa: annientare i nemici, si tratti di nazioni, popoli o settori sociali. Per i popoli, la difesa è molto più potente dell’offensiva, è nella difesa che un popolo assume la condizione di essere tale, quando dà forma e significato al suo essere collettivo. La cosa più difficile e importante, però, è liberarsi dell’idea di annientare a nostra volta il nemico, perché quella è la strada per interiorizzarne l a logica. La razionalità della guerra va di pari passo con la proposta di occupare lo Stato e trasformarlo nel principale strumento per l’emancipazione. Poteva essere un percorso ragionevole un secolo fa, quando non c’era alcuna esperienza sulle trappole che quella strategia implicava per i movimenti antisistemici, facendoli poi diventare molto simili a ciò che combattevano. Gli strumenti che scegliamo non sono mai stati né possono essere neutrali
RAÚL ZIBECHI

MIRAGGI MIGRANTI
La riapertura della scuole può essere un’occasione, per dirla con Zibechi, per “difendersi nella guerra”, per mettere in discussione ad esempio il clima di rancore e paura sempre più diffuso e perfino legittimato dalle istituzioni? Come redazione di Comune abbiamo accolto l’invito della Rete di Cooperazione Educativa: promuovere iniziative rivolte a insegnanti, educatori, genitori per legare i temi dell’accoglienza, della condivisione e dell’educazione. È nata così una due giorni (6 e 7 ottobre) quanto mai importante e bella con oltre dieci splendidi laboratori e incontri di approfondimento tra educazione interculturale e pedagogia critica ospitati a Roma all’interno di Fabbrica di Roma ReAct, festival multidisciplinare. Ecco i titoli dei laboratori-incontri e l e informazioni su come prenotarsi
REDAZIONE DI COMUNE

IL PUNTO DI VISTA DELL’AFRICA
Il rapporto tra Occidente e Africa è stato segnato prima di tutto dalla tratta atlantica degli schiavi, dal colonialismo e dal neocolonialismo: per questo oggi poco sappiamo della cause profonde dei processi migratori e per questo, allo stesso tempo, continuiamo ad alimentare lo stereotipo che vuole l’intero continente e i popoli africani poveri e affamati. Da un gruppo di scuole nascono una buona proposta e un network per cominciare a ribaltare questo scenario.
R.C.

LETTERA APERTA ALLA CITTÀ DI PISTOIA
Scrivono Marco Aime e Adriano Favole, antropologi: “Pistoia è stata la capitale italiana della cultura italiana nel 2017. Cultura è sinonimo di mutamento, di trasformazione continua, di incontri, dialoghi e scambi… Eppure, proprio da questa città, ci arriva una notizia che ci rattrista e ci colpisce profondamente: la chiusura del centro di accoglienza di Vicofaro in seguito a un’ordinanza del Sindaco… Non abbiamo né l’intenzione, né la competenza per entrare nel merito dell’ordinanza. Non siamo giuristi né politici… siamo, questo sì lo rivendichiamo, studiosi di intercultura e razzismo, osservatori e narratori da oltre trenta anni delle dinamiche interculturali e migratorie. In quanto tali, non possiamo non osservare che la chiusura del centro è solo l’ultima fase di un accanimento rabbioso e cieco contro l’iniziativa di Don Massimo Biancalani di accogliere alcuni rifugiati provenienti dall’Africa… Davvero Pistoia vuol divenire un esempio, a livello nazionale, di quell’ondata anti-migratoria e intollerante che alcuni politici auspicano?…”
MARCO AIME E ADRIANO FAVOLE

COSA MI PORTO VIA DA QUESTA ESTATE
C’è chi ha chiuso i porti. E chi ha aperto l’ombrellone. Racconta Carla, insegnante: “Ecco cosa mi porto via di questa estate,… il sorriso del senegalese da cui ho comprato un vestito…, la simpatia di Abdullai che ci ha ricordato che l’importante è la salute…, il racconto storico del pakistano…, Mi porto via anche gli occhi acquosi della mamma nigeriana che non aveva cose belle da vendere però ha accettato la nostra piccola offerta con un autentico senso di gratitudine, raccontandoci che le mancano tanto i suoi figli che sono nati in Italia ma lei essendo povera e senza lavoro li ha dovuti portare dalla mamma con cui stanno crescendo…”
CARLA FEDELE

NON CREDETE A CHI VI DICE: SEI INDIETRO
“Non perdete la speranza, mai… Non credete a chi vi dice: sei indietro… Non abbiate fretta. Cercate la cifra in cui riuscite a stare, il modo in cui apprendere, anche se non è quello dei vostri compagni. Tenete la mamma e papà per mano, ché, a volte, i genitori hanno solo una grande paura. Non cedete alla richiesta di normalità. Siamo diversi e, fino a prova contraria, la diversità è una ricchezza, e nel mondo c’è spazio per tutti…”. Una maestra e scrittrice scrive ai bambini e alle bambine incapaci
PENNY

COLLETTIVI DI DONNE E SCUOLA DIFFUSA
Las Ganchilleras Luchadoras è un gruppo di donne di cultura gitana che lavorano all’uncinetto. L’Anticor è invece un gruppo di donne di cultura non gitana che cantano riscoprendo tradizioni di musica popolare, un coro senza direttrice. Insieme alla scuola del barrio El Cabanyal, a Valencia, hanno avviato una ricerca il cui obiettivo è creare prima di tutto comunità. Oggi, racconta Donatella Donato, maestra di asilo, “i due gruppi collaborano insieme, fanno eventi, promuovono seminari nelle scuole della città e hanno costituito una associazione…. Hanno scoperto che allontanandosi dal ruolo associato allo status sociale è possibile aprire le porte all’altra, ascoltare con empatia la sua storia…”. La scuola ha aperto i suoi spazi allo svolgimento del progetto e il progetto ha permesso alla scuola di stare sul territorio, insomma “siamo portatrici sane di educazione diffusa…”
DONATELLA DONATO

LA CONTRORIFORMA DEL SENATORE PILLON
Una proposta di legge, quella che porta la firma del senatore leghista Simone Pillon, patteggiata nel contratto di governo in nome di un’astrazione che vorrebbe coprire un disegno vendicativo nei confronti dei diritti conquistati dalle donne e il ripristino indiscutibile dell’ordine etero-patriarcale sulla genitorialità. Ne farebbero le spese, insieme alle figlie e ai figli, soprattutto le donne che, in molti e diversi modi, subiscono violenza. Simona Sforza, attivista e femminista molto impegnata per la manifestazione nazionale del 10 novembre, racconta come e perché l’approvazione di quella proposta di legge peggiorerebbe la vita concreta di tante persone
DALE ZACCARIA

PASSATE E NUOVA CULTURA POLITICA
Paolo Cacciari ci segnala questo articolo di Rina Gagliardi apparso su Liberazione nell’agosto 2004. «Mi è pare molto attuale, non solo perché in questi giorni molti orti sociali, Gas e Csa stanno organizzando la conservazione del raccolto stagionale di pomodori, ma per quanto è accaduto quest’estate in Puglia ai braccianti e per quanto stanno facendo le reti dei produttori nella filiera di Fuorimercato. Segno che qualche passo avanti c’è stato per avvicinare l’”esistenziale” al “politico”. Meno viceversa…». A proposito di Fuorimercato: i primi settanta quintali di pomodori Sfruttazero, a Bari, sono stati trasformati…
R.C.

GLI ALBERI SI PIANTANO, NON SI ABBATTONO
Aiutano a ripulire aria e suoli, riducono i rischi di allagamenti, diminuiscono la temperatura, abbattono il rumore, aiutano la pollinazione, riducono lo stress… Di certo sono più belli di cemento e auto. Ma, prima di tutto, sono vita. È così difficile capirlo e agire, come amministratori locali e come cittadini, di conseguenza? Una ricerca su alberi e metropoli
MARIA RITA D’ORSOGNA

RACCONTARE LA SOCIETÀ CHE CAMBIA
Un seminario di formazione a distanza sulla comunicazione sociale (giornalismo web, comunicati stampa, newsletter, campagne, uso dei social network…): “Raccontare la società che cambia” è nato da un’idea della redazione di Comune nell’ambito delle iniziative della Scuola del Sociale (Città metropolitana di Roma). La partecipazione alla prossima edizione del seminario on line è gratuita. Il seminario, della durata di trenta ore, include tre incontri in aula (6, 13 e 27 novembre 2018, dalle 9,30 alle 13.30 presso la Scuola del Sociale in via Cassia 472, a  Roma), il resto delle ore si svolge in FAD (formazione a distanza). Prenotazioni entro il 29 ottobre
R.C.

 

APPUNTAMENTI CONSIGLIATI:

19 SETTEMBRE – BOLOGNA. CAMPI APERTI RIAPRE LÀBAS
Solo auto-produzioni bio e a km0, garanzia partecipata e vendita diretta

19 SET. MILANO. ASSEMBLEA DI NON UNA DI MENO
Per organizzare un altro anno di lotta contro la violenza di genere

19 SET. FIRENZE. DIGIUNO PER I MIGRANTI
Presidio davanti alla prefettura promosso dalla Comunità delle Piagge

20 SET. ROMA. FRANCO LORENZONI, EDUCAZIONE E CITTADINANZA
Municipio III, “Grande come una città”: lezione aperta presso il liceo Orazio

21/23 SET. IMPERIA. MIGUEL BENASAYAG, ESISTERE O FUNZIONARE?
Seminario a CasaUbaga per agire, riflettere, pensare nella complessità

28 SET. BARI. BANCHE E TUTELA DEI RISPARMIATORI
Seminario con Banca etica (via M. Signorile, ore 18)

7 OTTOBRE – ROMA. LA SCUOLA SENZA MURA
Tavola rotonda promossa dalla redazione di Comune

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