10 anni di Siamo Tutti Pedoni – Un passo avanti!

Sempre preoccupanti i dati degli incidenti stradali. Nel 2017 c’è stato un incremento di oltre il 5% del numero di persone che hanno perso la vita mentre si muovevano a piedi sulle strade, l’aumento maggiore tra tutte le categorie di utenti della strada, con un totale di 600 vittime.

 

10 anni di Siamo Tutti Pedoni – Un passo avanti!

Riparte la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada Siamo Tutti Pedoni, promossa dai sindacati dei pensionati SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil e dal Centro Antartide di Bologna: quest’anno al centro la riflessione sulle “strade complete”, un nuovo modello da importare per progettare le nostre città, strade che consentono la condivisione, l’accessibilità e la sicurezza di tutti gli utenti della strada

Sempre preoccupanti i dati degli incidenti stradali. Nel 2017 c’è stato un incremento di oltre il 5% del numero di persone che hanno perso la vita mentre si muovevano a piedi sulle strade, l’aumento maggiore tra tutte le categorie di utenti della strada, con un totale di 600 vittime. E il 2018 non sembra presentare un miglioramento: eclatante ad esempio il caso di Roma dove già ai primi di ottobre si registravano 43 decessi tra i pedoni, un record negativo.
Ancora una volta, a fronte di un miglioramento complessivo della sicurezza sulle nostre strade, chi si muove a piedi vede invece peggiorare di anno in anno la propria sicurezza (quella reale e quella percepita!), specialmente se ha più di 70 anni. È infatti in questa fascia di età che si concentra il maggior numero di vittime e nella quale si registra il maggiore incremento del numero di persone coinvolte in incidenti stradali come pedoni.
È per questo che Siamo Tutti Pedoni, la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada promossa dal Centro Antartide di Bologna e dai sindacati dei pensionati SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil, giunta alla decima edizione, torna a insistere su questi temi proprio nei mesi autunnali e invernali, mesi in cui si verifica il maggior numero di incidenti stradali che coinvolgono i pedoni come vittime.
Non si parla però più solo di sicurezza. Negli ultimi anni, infatti, la campagna, insieme alla rete nazionale di attori, associazioni, enti locali e ASL che aderiscono all’iniziativa, lavora per cambiare il modo stesso di pensare e organizzare le nostre città. Un passo avanti è il titolo di questa edizione (con il patrocinio di Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Anci e Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna) che approfondisce il concetto di ‘strade complete’: strade vivibili e accoglienti per tutti, che permettano a ogni utente della strada (pedoni, ciclisti, automobilisti) di muoversi in sicurezza e che favoriscano la camminabilità, l’accessibilità, la socialità e la convivenza.
“Ognuno può dare il suo contributo per creare città più ‘camminabili’ – affermano i tre Segretari generali di SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil, Ivan Pedretti, Ermenegildo Bonfanti, Romano Bellissima. Un impegno corale per migliorare concretamente la qualità della vita delle nostre città e sviluppare le comunità. Le città non devono essere solo un insieme di strade su cui spostarsi e di luoghi in cui lavorare e dormire, ma anche luoghi di socializzazione e di incontro tra persone e generazioni, in cui praticare attività fisiche, ludiche, culturali, sociali e coltivare benessere e bellezza”.
Tanti i materiali attraverso i quali si sviluppa la campagna Tra questi un libretto che include testi di approfondimento, infografiche, vignette delle matite di Gomboli, Rebori e l’immancabile Diabolik, messaggi dei testimonial Piero Angela, Marco Orsi (vice campione mondiale di nuoto), Rebecca Tarlazzi (campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle), Orman Marval (ricevitore della Fortudo Baseball Unipolsai Bologna). Nei prossimi mesi eventi in diverse città italiane sperimenteranno sul campo la creazione di ‘strade complete’ con speciale attenzione proprio agli over65, anche concretizzando gli obiettivi del Tavolo nazionale per l’educazione stradale permanente che si concentra proprio su questa fascia di età. Sperimentazioni sono già avviate in alcune città italiane, ad esempio a Udine con il progetto Udine sta bene in strada.
La campagna vive anche sui social e sul territorio nazionale con gli appuntamenti locali organizzati dai diversi aderenti. Per fare un passo avanti verso strade complete!

Per restare aggiornati
  www.siamotuttipedoni.it–  www.facebook.com/SiamoTuttiPedoni
 

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