Clima, Legambiente rilancia sue proposte per Roma

Le proposte per Roma che Legambiente ha ribadito al Sindaco Alemanno, il quale ha partecipato a Copenaghen al Summit sul Clima.

CLIMA, LA RIVOLUZIONE A PARTIRE DA ROMA E DALLE CITTA

’LEGAMBIENTE RIBADISCE AD ALEMANNO LE SUE PROPOSTE PER LA CAPITALE

Meno auto e più mezzi pubblici e bici, nuove pedonalizzazioni a partire dal centro storico; risparmio energetico e fonti rinnovabili; riduzione dei rifiuti con l’estensione del porta a porta a tutta la città; interventi di forestazione nei parchi e nell’Agro Romano, stop al consumo di suolo. Queste le proposte per Roma che Legambiente ha ribadito oggi al Sindaco Alemanno, il quale ha partecipato a Copenaghen al Summit sul Clima dei Sindaci, perché è dalla Capitale e dalle amministrazioni locali in generale che devono partire le azioni immediate e concrete per contrastare il riscaldamento globale ed i disastri ambientali ad esso correlati.

“Questo Vertice rappresenta l’appuntamento cruciale per fissare un accordo globale e vincolante sulla riduzione delle emissioni di CO2 del Pianeta, senza ulteriori slittamenti, in sostituzione di quello di Kyoto, in scadenza nel 2012 – ha dichiarato Maurizio Gubbiotti, coordinatore della Segreteria nazionale di Legambiente, nell’incontrare Alemanno nella capitale danese – In particolare, chiediamo che il nuovo Protocollo preveda un quadro normativo per una battaglia contro i mutamenti climatici che parta dalle città, dove è concentrata la maggioranza delle emissioni di anidride carbonica. In questo senso, proprio per sostanziare la presenza al vertice di Copenhagen del primo cittadino della Capitale, Legambiente rilancia ad Alemanno le azioni su cui puntare, come mobilità sostenibile, risparmio energetico e fonti rinnovabili, raccolta differenziata porta a porta, stop al consumo di suolo. Solo con interventi che vanno in questa direzione, Roma potrà diventare davvero la capofila di un nuovo modello di sviluppo ecostenibile, rendendosi così protagonista del Patto dei Sindaci per il clima a cui oggi ha aderito”.
“Traffico ed energia, con percentuali del 42% e del 34%, sono, secondo gli ultimi dati, i principali responsabili delle emissioni di Roma e del Lazio, che si attestano a circa 42 milioni di tonnellate di CO2 all’anno – ha dichiarato Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio – . Di questi, sono 11 milioni quelli che provengono dal traffico privato, ovvero un quarto del totale, di cui ben il 75% si produce nell’area metropolitana di Roma. Nella Capitale, inoltre, le emissioni di anidride carbonica sono cresciute di almeno il 20% negli ulti mi dieci anni. Non c’è più tempo da perdere, agli annunci bisogna far seguire i fatti. Chiediamo un piano di azione concreto che venga reso operativo entro i prossimi tre mesi e vada nella direzione che abbiamo indicato”.
Roma, 15 dicembre 2009
Ufficio Stampa
Legambiente Lazio

 

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