Rdb su disegno di legge sul lavoro: “Non staremo a guardare”

“Nel silenzio più assordante si sta compiendo un vero e proprio crimine ai danni dei lavoratori, emerge la vera sostanza di questo governo, riaffermare il primato dell’interesse di impresa su quello del lavoro”.

Disegno di Legge sul Lavoro:

RdB, SI TORNA ALLA PREVALENZA DELLE IMPRESE SUL LAVORO, NON STAREMO A GUARDARE!

“Nel silenzio più assordante si sta compiendo un vero e proprio crimine ai danni dei lavoratori, emerge la vera sostanza di questo governo, riaffermare il primato dell’interesse di impresa su quello del lavoro” Pierpaolo Leonardi, Coordinatore nazionale RdB, bolla senza attenuanti i contenuti del disegno delega sulle materie del lavoro passato ieri alla Camera e ora in discussione al Senato.

“Basta un sindacato, o un Ente bilaterale compiacente ed il gioco è fatto, si può derogare dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, far sottoscrivere al lavoratore un atto di resa incondizionata all’azienda che l’assume con cui si rinuncia a prescindere alla tutela legale in caso di licenziamento, si riabilitano e si fanno rivivere le forme più odiose di precarietà come lo Staff Leasing e molte altre norme dicono chiaramente che si sta tentando di far tornare indietro di decenni la legislazione a tutela dei lavoratori che, nel proprio rapporto con i datori di lavoro, sono inevitabilmente la parte più debole e soccombente senza una legislazione di sostegno che è proprio quella che il disegno di legge votato ieri vuole stravolgere sino ad eliminarla”.

“Ovviamente non staremo a guardare, sin da ora proclamiamo lo stato di agitazione e la mobilitazione generale, spiegheremo nelle Assemblee il contenuto di questo odioso disegno di legge e ci mobiliteremo sotto il Senato durante la discussione e, se necessario, arriveremo anche a forme di lotta vere e proprie per impedirne l’approvazione” conclude Leonardi.

 

Roma, 29 gennaio 2010

Ufficio Stampa RdB

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