Botticelle, LAV:”Il Sindaco sarà chiamato in causa legamente al primo incidente”

La Delibera approvata dal Consiglio Comunale di Roma nel luglio scorso prevede una serie di palliativi sul servizio di traino di cavalli delle botticelle capitoline.

BOTTICELLE (Roma), LAV: CONDIZIONI DI NON SICUREZZA, IL SINDACO  SARA’ CHIAMATO IN CAUSA LEGALMENTE AL PRIMO INCIDENTE.

 

LE BELLEZZE DI ROMA POSSONO ESSERE AMMIRATE SENZA USARE CAVALLI

 

Con un ritardo di mesi è stata annunciata la Determina dirigenziale prevista dalla Delibera approvata dal Consiglio Comunale di Roma nel luglio scorso, che prevede una serie di palliativi sul servizio di traino di cavalli delle botticelle capitoline.

Peraltro, sottolinea la LAV, viene autorizzato il percorso di Via Veneto che, incredibilmente, non viene riconosciuto come “in pendenza” come scritto nella Delibera. Il resto sono accorgimenti di sicurezza e legalità – come la targa – già previsti da anni dal Codice della Strada e sempre ignorati.

La LAV – che denuncia l’assenza in questa materia dell’Ufficio tutela e benessere animali – ricorda che è sempre pendente la sua diffida allo svolgimento del servizio di trasporto pubblico in queste condizioni di non sicurezza e che il Sindaco sarà chiamato in causa legalmente al primo incidente. Roma – ricorda la LAV – può fare benissimo a meno delle botticelle, le sue bellezze possono essere apprezzate in tante altre maniere, senza utilizzare animali.

22 febbraio 2010
Ufficio Stampa LAV  www.lav.it

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