Stato di agitazione per chiusura sedi MEF

La RdB P.I. ha già proclamato lo stato di agitazione del personale del Ministero Economia e Finanze e sta predisponendo forme di mobilitazione e di lotta su tutto il territorio nazionale. MEF: SI CHIUDONO 103 UFFICI TERRITORIALI

RDB P.I., E’ UN’ASSURDA RIDUZIONE DEI SERVIZI SUL TERRITORIO.

PROCLAMATO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE

Il 29 aprile scorso le Commissioni Finanze e Attività Produttive hanno approvato un emendamento al Decreto Legge 40/2010, che dovrà essere convertito entro il 26 maggio 2010, in cui si prevede la soppressione delle 103 Direzioni Territoriali dell’Economia e delle Finanze.

Questi uffici erogano ad oggi gli stipendi ai dipendenti dei ministeri, della scuola, degli istituti di alta formazione e delle Agenzie Fiscali; pagano le pensioni di guerra e quelle tabellari; liquidano gli indennizzi previsti dalla Legge 210/92 e quelli alle vittime del terrorismo; gestiscono i depositi definiti e provvisori, hanno in carico il procedimento dell’antiriciclaggio, lo sportello per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. e forniscono supporto al portale stipendi P.A.

Per l’erogazione dei suddetti servizi sono impegnati circa 3.500 lavoratori del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’emendamento in questione non indica chiaramente la sorte delle attività sinora svolte da questi uffici, né tanto meno chiarisce il destino dei lavoratori coinvolti.

La RdB Pubblico Impiego è fortemente contraria a questa assurda riduzione dei servizi diffusi sul territorio nazionale e denuncia il più complessivo progetto governativo che distrugge lo Stato Sociale attraverso la riduzione dei servizi, mettendo “in liquidazione” i lavoratori con una mobilità selvaggia.

La RdB P.I. ha pertanto già proclamato lo stato di agitazione del personale del Ministero Economia e Finanze e sta predisponendo forme di mobilitazione e di lotta su tutto il territorio nazionale.

Roma, 4 maggio 2010

 

 

Ufficio Stampa

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