Il mondo è sotto shock dopo l’attacco israeliano contro una flotta umanitaria diretta a Gaza. E’ l’ora di aprire un’inchiesta approfondita e imparziale e mettere fine all’occupazione di Gaza. Firma la petizione.
Il sanguinoso raid israeliano contro le navi che trasportavano aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza ha scioccato il mondo.
Come ogni altro Stato, Israele ha il diritto di difendersi ma questo è stato un ingiustificato e deplorevole atto di violenza per difendere un altrettanto ingiustificato deplorevole atto di violenza— il blocco di Gaza, dove due terzi delle famiglie rischiano l’emergenza alimentare.
Le Nazioni Unite, l’Unione Europea e quasi ogni governo e organizzazione multilaterale hanno chiesto allo Stato d’Israele di togliere il blocco e, adesso, chiedono l’apertura di un’inchiesta sul raid contro la flotta. Tuttavia, senza le pressioni dell’opinione pubblica, i leader mondiali potrebbero limitarsi a semplici parole di condanna – – come hanno spesso fatto in passato. Facciamo sì che la protesta del mondo sia impossibile da ignorare. Firma la petizione per chiedere un’inchiesta internazionale imparziale sull’assalto, la punizione dei responsabili e la rimozione immediata del blocco di Gaza – – clicca per firmare la petizione e inoltra il messaggio a tutti quelli che conosci:
http://www.avaaz.org/it/gaza_flotilla/?vl
Appena avremo raggiunto 200.000 firme, consegneremo la petizione alle Nazioni Unite e ai Capi di Stato mondiali – e continueremo a farlo via via che le adesioni aumenteranno e i leader dovranno prenderne atto. In momenti critici come questo, una massiccia mobilitazione internazionale può dimostrare ai potenti che brevi commenti e comunicati stampa non bastano – gli occhi del mondo sono su di loro e chiedono giustizia.
Mentre l’UE decide se intensificare i suoi rapporti commerciali con Israele, quando Obama e il Congresso degli Stati Uniti dovranno decidere la spesa militare del prossimo anno a sostegno di Israele, quando i Paesi vicini come Turchia o Egitto dovranno decidere le loro prossime azioni diplomatiche – facciamo sì che la voce del mondo sia impossibile da ignorare: è l’ora della verità e della giustizia sul raid israeliano contro la Freedom Flottilla, è l’ora che Israele si adegui alle leggi internazionali e metta fine al blocco di Gaza. Firma adesso e inoltra il messaggio:
http://www.avaaz.org/it/gaza_flotilla/?vl
Quasi tutti condividiamo lo stesso sogno: vedere Israele e Palestina coesistere l’uno a fianco dell’altro come due Stati liberi. Ma il blocco e la violenza messa in atto per difenderlo impediscono che quel sogno diventi realtà. Queste sono le parole di un giornalista israeliano ai suoi compatrioti apparse sul quotidiano Ha’aretz, “Non stiamo più difendendo Israele. Stiamo difendendo l’occupazione. E l’occupazione di Gaza si sta trasformando nel Vietnam d’Israele.”
Migliaia di pacifisti in Israele hanno protestato contro il raid e il blocco in diverse manifestazioni ad Haifa, Tel Aviv e Gerusalemme – unendosi alle molte altre dimostrazioni in tutto il mondo. Indipendentemente da chi per primo abbia aperto il fuoco (l’esercito israeliano sostiene di non aver iniziato la violenza), il governo israeliano ha inviato un commando armato per assaltare una flotta di navi in acque internazionali che portava medicine e rifornimenti alimentari a Gaza.
Questo attacco è costato la vita a molti. Queste vite sono perse per sempre. Ma forse, insieme, possiamo fare sì che questa tragedia sia il seme di una svolta – se lanciamo un forte appello corale in nome della giustizia e della pace.
FONTI (in inglese):
La diretta di Al Jazeera:
http://blogs.aljazeera.net/middle-east/2010/05/31/live-coverage-israels-flotilla-raid
La diretta del Guardian:
http://www.guardian.co.uk/world/blog/2010/may/31/israel-troops-gaza-ships
“La Seconda Guerra di Gaza: Israele ha perso in mare” – Bradley Burston, Ha’aretz
http://www.haaretz.com/blogs/a-special-place-in-hell/a-special-place-in-hell-the-second-gaza-war-israel-lost-at-sea-1.293246
Un’analisi della violenza dal punto di vista dell’IDF (forze armate israeliane) su Debka, fonti vicine alla intelligence israeliana:
http://debka.com/article/8824/
Il 70% degli abitanti di Gaza sull’orlo dell’emergenza alimentare – rapporto CICR del 2008 citato da Al Jazeera:
http://english.aljazeera.net/focus/2010/05/20105319333613851.html
Analisi delle possibili conseguenze politiche dopo l’assalto alla Freedom Flottilla:
http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5gtowfFjiFD4HYdHuYgxydKNwVRDwD9G2B3880