CUB-Trasporti: condanna a morte del trasporto locale

L’ASSTRA annuncia lo smantellamento del trasporto pubblico locale e licenziamenti collettivi.

Signore, CUB-Trasporti: “Condanna a morte del sistema dei trasporti pubblici locali”. Partecipazione degli autoferrotranvieri allo sciopero generale della CUB previsto per l’intera giornata del 25 giugno.

22 giugno 2010. “Altro che rinnovo del contratto nazionale unico per autoferrotranvieri e ferrovieri: ASSTRA (Associazione Datoriale Trasporti, ndr) dichiara lo smantellamento del servizio di trasporto pubblico locale e licenziamenti collettivi” è l’amara considerazione di Claudio Signore di CUB-Trasporti.

Se fosse confermata la portata dei tagli ai trasferimenti alle regioni, per un importo pari a 14,8 miliardi di euro, si produrranno decurtazioni ai servizi sociali, compresi quelli al settore trasporti, con un buon numero di lavoratori che, oltre a non vedere rinnovato il contratto nazionale, dovranno fare anche i conti con i licenziamenti.

“Marcello Panettoni, presidente dell’ ASSTRA, associazione Padronale che riunisce oltre 215 imprese pubbliche e private di trasporto pubblico urbano e locale, e tutte le ferrovie regionali a esclusione di Trenitalia, oltre a dichiarare implicitamente chiusa la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale della mobilità (autoferrotranvieri, ferrovieri e attività ferroviarie, ndr), con il comunicato del 10 giugno scorso annuncia che se venissero confermati i tagli previsti dalla manovra per il settore dei trasporti pubblici locali, sarà la condanna a morte del sistema dei trasporti pubblici locali” continua Signore. “E perfino il presidente della Regione, Formigoni, dichiara che è a rischio il contatto di servizio con Trenitalia sul servizio regionale dei pendolari”.

15 milioni di utenti-pendolari ogni giorno dovranno prepararsi a un’offerta di servizi devastata, senza contare la sorte dei 116.000 autoferrotranvieri, in tutta Italia, ignorando quanti ne resteranno, poiché dalle parole di Panettoni: “… le nostre imprese, anche quelle a proprietà pubblica, sono tutte società soggette al codice civile, il bilancio in rosso significa per le aziende chiudere i battenti”, con ricorso ai licenziamenti collettivi secondo una norma del 1931 (Regio decreto 148/31, ndr) ancora vigente e mai utilizzata finora.

“Una tesi a cui fa eco anche Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni” commenta Signore. “E anche per questo i tranvieri sciopereranno il prossimo 25 giugno, partecipando alla manifestazione di Milano, con partenza alle 9.30 da largo Cairoli” conclude Signore.

Le modalità si adesione allo sciopero a Milano e Monza, per ATM Milano saranno per bus, tram e metropolitane dalle 08.45 alle 15.00 e dalle 18.00 fino al termine del servizio, mentre l’intero turno lavorativo per impiegati e operai, turnisti inclusi, radio-bus, ausiliari della sosta, tutor di linea e addetti ai parcheggi.

Per il servizio extra-urbano dalle 08.45 alle 15.00 e dalle 18.00 fino al termine del servizio, per il servizio urbano della città di Monza, dalle 09.00 alle 11.50 e dalle 14.50 fino al termine del servizio, mentre per gli impiegati e gli operai e per lavoratori degli impianti fissi, anche turnisti, la sospensione del lavoro è prevista per l’intero turno.

Confederazione Unitaria di Base

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