“No alla vendita dei beni demaniali”

“Questi beni non possono essere venduti per fare cassa, ma piuttosto devono essere considerati patrimonio inestimabile di tutti noi e utilizzati solo per fini di interesse pubblico.”

LEGAMBIENTE LAZIO
Comunicato Stampa

Legambiente: no alla vendita dei beni demaniali

“E’ assurdo solo pensare di vendere a privati beni demaniali di grande valore ambientale e storico, appartengono ai cittadini italiani e non devono essere privatizzati per nessun motivo -è molto preoccupato il commento di Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Un resort nel carcere di Santo Stefano a Ventotene dove fu scritto un pezzo di storia dell’Italia e dell’Europa? Un centro commerciale a Porta Portese?  Una villa al posto del Museo di Villa Giulia? Un centro fitness alla Villa Gregoriana di Tivoli o sulla spiaggia di Capocotta? Così certa parte del Parlamento e dei Comuni immagina il futuro del nostro Paese? Per noi cittadini sembra di più un incubo. In molti di questi casi quei beni sono un patrimonio che va solo conservato anche spendendo ovviamente soldi pubblici, che non possono mai essere considerati una perdita. In altri anche dal punto di vista economico l’operazione sarebbe del tutto fallimentare, è evidente che dove ha senso la vendita di un bene frutta molto meno della sua valorizzazione e gestione. Questi beni non possono essere venduti per fare cassa, ma piuttosto devono essere considerati patrimonio inestimabile di tutti noi e utilizzati solo per fini di interesse pubblico.”

L’ufficio stampa
Legambiente Lazio
Viale Regina Margherita, 157
00198 Roma

www.legambientelazio.it

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