“Informazione distorta a Radio RAI su nucleare ed energie rinnovabili”

Nel giornale radio di Radio 1-RAI delle 19 di oggi (30/11/10, n.d.r.) il giornalista Elio Cadelo ha intervistato il commissario dell’ENEA Giovanni Lelli sulle energie rinnovabili.

Nel giornale radio di Radio 1-RAI delle 19 di oggi il giornalista Elio Cadelo ha intervistato il commissario dell’ENEA Giovanni Lelli sulle energie rinnovabili, il quale ha spiegato come la produzione di energia tramite il solare fotovoltaico sia tipicamente associabile alle regioni meridionali mentre la produzione di energia eolica sia una caratteristica delle regioni nordiche. Invece, ha affermato Lelli, l’energia nucleare non è caratterizzata da nessuna localizzazione geografica.

 

Desideriamo dire tre cose al giornalista Elio Cadelo e al suo interlocutore:

 

1- l’energia nucleare non è, per definizione, una forma di energia rinnovabile (*). Ciò è ovviamente riconosciuto anche dai fautori del nucleare;

 

2 – la localizzazione geografica fatta dal commissario dell’ENEA è assolutamente sbagliata, tant’è che la Germania è una delle maggiori produttrici mondiali di energia mediante solare fotovoltaico, così come regioni centro-meridionali italiane come la Sardegna e l’Abruzzo siano aree di eccellenza per la produzione di energia eolica;

 

3 – è inammissibile che il servizio pubblico dia un’informazione unilaterale, cioè senza contraddittorio, distorta ed errata su argomenti così importanti come quello che riguarda l’energia.

 

Protestiamo fortemente, ancora un volta, contro questo tipo di informazione pubblica e per questo ci rivolgeremo all’Autorità Garante dell’Informazione.

 

 

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord.

Roma, 30 novembre 2010.

 

 

(*) le energie rinnovabili sono quelle forme di energia (solare, vento, acqua, mare, calore della terra) generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono esauribili nella scala umana  del tempo e il loro utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le future generazioni.

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