Mobilitazione nazionale contro rincaro tariffe trasporto pubblico

A partire dal 19 gennaio, nelle principali città italiane sarà possibile firmare la petizione contro gli aumenti tariffari, la riduzione delle risorse ed i tagli ai servizi del trasporto pubblico.

 

COMUNICATO STAMPA

 

TRASPORTO PUBBLICO: AL VIA LA PETIZIONE CONTRO AUMENTI TARIFFARI E TAGLI A RISORSE E SERVIZI

24 GENNAIO GIORNATA DI MOBILTAZIONE NAZIONALE

IN DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO

 

A partire da domani, 19 gennaio, nelle principali città italiane sarà possibile firmare la petizione contro gli aumenti tariffari, la riduzione delle risorse ed i tagli ai servizi del trasporto pubblico indetta dall’Unione Sindacale di Base, dai Cobas del Lavoro Privato e dallo Slai Cobas.

 

A Napoli sarà allestito un primo punto di raccolta presso la Stazione Centrale; a seguire giovedì 20 in Piazzale Tecchio e venerdì 21 presso la stazione  Montesanto.

A Roma si inizia giovedì 20 presso la Stazione Tiburtina, orario 13/19; venerdì 21 si prosegue alla Stazione Termini, ore 13.00/19.00; lunedì 24 in Piazzale Flaminio, stesso orario.

A Firenze, lunedì 24 banchetti in Stazione centrale dalle 10.00 alle 17.00 e martedì 25 in Piazza San Marco, orario 9.30/13.00. A Venezia il 21 gennaio davanti al Palazzo della Regione, dalle 10.00 alle 13.00, con successivi punti di raccolta in tutta la regione. Aderiscono i movimenti per l’acqua pubblica e contro il nucleare.

 

Obiettivo dell’iniziativa è quello di richiedere il rilancio ed il potenziamento del trasporto pubblico attraverso investimenti per lo sviluppo della mobilità collettiva intesa come bene comune. USB, Cobas del Lavoro Privato e Slai Cobas intendono così coinvolgere tutta la società civile – le associazioni cittadine, dei pendolari, i giovani, i precari, i movimenti – affinché venga difeso il diritto ad un servizio di trasporto a carattere pubblico, che sappia rispondere alle reali necessità collettive, ai problemi di impatto ambientale, alle problematiche energetiche che si presenteranno nell’immediato futuro, ampliando in modo corretto i livelli occupazionali, impedendo i continui processi di privatizzazione del settore e reintenalizzando quanto fino ad oggi è stato svenduto ai privati con furti di denaro pubblico e varie “parentopoli”.

 

Le organizzazioni sindacali di base, che già con lo sciopero dello scorso 10 dicembre 2010 avevano lanciato una campagna contro i tagli previsti dalla nuova finanziaria e le pesanti ricadute sia sui livelli occupazionali, sia su qualità, quantità e costo del servizio per i cittadini, indicano la data del 24 gennaio 2011 come giornata di mobilitazione diffusa su tutto il territorio nazionale a difesa del trasporto pubblico.

 

USB Lavoro Privato, Cobas del Lavoro Privato e Slai Cobas confermano inoltre lo sciopero di 24 ore proclamato per il prossimo 26 gennaio, articolato nelle fasce di garanzia previste territorialmente.

 

Roma, 18 gennaio 2011

 

Ufficio Stampa USB

 

Unione Sindacale di Base

00185 Roma, V.le Castro Pretorio 116 – web: http://www.usb.it e-mail: usb@usb.it

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