“No a chiusura ambulatori CRI a Roma”

La chiusura dello storico ambulatorio della Croce Rossa Italiana in via Verrio Flacco 60 a Roma, determina per i cittadini del V° e VI° Municipio un ennesimo colpo nel già precario stato della sanità nella capitale.

 

 

COMUNICATO STAMPA
CROCE ROSSA: NO ALLA CHIUSURA DEGLI AMBULATORI
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ ENTE
Assemblea pubblica. Roma, lunedì 7 febbraio
Ambulatorio di Via Verrio Flacco 60 (L.go Preneste) – ore 10.00

La chiusura dello storico ambulatorio della Croce Rossa Italiana in via Verrio Flacco 60 a Roma, determina per i cittadini del V° e VI° Municipio un ennesimo colpo nel già precario stato della sanità nella capitale.
Questa unilaterale decisione assunta dagli attuali vertici della C.R.I., che si aggiunge alla chiusura degli altri ambulatori romani di via Luigi Cesana (quartiere Tiburtino) e via Pacinotti (zona Marconi), è solo l’ultimo tassello di un disegno volto alla dismissione dei servizi socio-sanitari erogati dalla C.R.I. ed alla privatizzazione definitiva dell’ente.
Secondo l’Unione Sindacale di base, tale disegno va contrastato e combattuto a tutela dei soggetti più deboli (anziani, immigrati ed infermi) e dei lavoratori, i quali sono sottoposti ormai da tempo ad una mobilità forzata e selvaggia.
USB invita pertanto tutti i lavoratori della C.R.I. e tutta la cittadinanza del V° e VI° Municipio a prendere parte all’assemblea pubblica che si terrà lunedì 7 febbraio, presso lo stesso ambulatorio di via Verrio Flacco 60 (l.go Preneste), per discutere e concordare le iniziative da intraprendere a difesa della salute e del lavoro.

Roma, 4 febbraio 2010
Ufficio Stampa USB

 

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