Ridotti a fare gli ascari dell’operazione neocoloniale degli angloamericani e dei francesi. E l’opposizione? Un deserto politico e morale, peggio ancora del governo.
“Nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l’Italia non userà, ne permetterà l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà, né permetterà, l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l’Italia.”
[Art. 2 del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra Italia e Libia, solennemente firmato a Bengasi il 30/8/2009 e ratificato dal Parlamento italiano il 3 febbraio 2009].