“Altri casi cancro a Roma nord nel silenzio informazione”

Nel silenzio totale dei grandi mezzi di informazione continuano a verificarsi casi di malattie tumorali fra i Cittadini di Roma Nord che vivono intorno agli impianti della Radio Vaticana.

 

 

COMUNICATO STAMPA del 2 APRILE 2011
RADIO VATICANA. ALTRI TRE CASI DI MALATTIE TUMORIALI EMOLINFATICHE INTORNO AGLI IMPIANTI RADIOFONICI DELLA SANTA SEDE. IL SILENZIO DELLE AUTORITA’ E LA CENSURA DEI GRANDI MEZZI D’INFORMAZIONE.

Nel silenzio totale dei grandi mezzi di informazione e nella totale assenza delle Istituzioni locali e centrali continuano a verificarsi casi di malattie tumorali fra i Cittadini di Roma Nord che vivono intorno agli impianti della Radio Vaticana.
Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord è recentemente venuto a conoscenza di altri tre casi: un adolescente che vive all’Olgiata e che frequenta una scuola della Storta si è recentemente ammalato di leucemia. Una donna anziana che vive all’Olgiata si è ammalata di leucemia nel 2007. Una giovane donna che viveva a Cesano, ammalata di leucemia, è morta due mesi fa. 
I primi due casi, così come molti altri evidenziati nel corso di 11 anni dal Coordinamento dei Comitati di Roma Nord, di cui tanti denunciati alla Procura della Repubblica mediante la consegna delle certificazioni sanitarie, non sono inclusi nell’indagine epidemiologica del Tribunale di Roma condotta nell’ambito del procedimento giudiziario per omicidio plurimo colposo e per lesioni plurime colpose, a causa della MANCANZA di un Registro Generali dei Tumori del territorio di cui il Coordinamento ha ripetutamente richiesto l’instaurazione. Anche il terzo caso non ne fa parte perché avvenuto dopo il periodo di osservazione considerato dall’indagine epidemiologica. 
Infatti, questa indagine ha potuto esaminare, nello studio di mortalità, i decessi per tutte le età avvenuti negli anni dal 1997 al 2003 per leucemie, linfomi e mielomi, evidenziando, fino a 12 chilometri dalla Radio Vaticana, un fattore di rischio di morte per leucemia di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km, che sale fino a 6,6 volte fra 6 e 12 km,
La stessa indagine, nello studio di incidenza delle leucemie, dei linfomi e dei mielomi nei bambini da 0 a 14 anni avvenuti negli anni dal 1989 al 2005, ha evidenziato, fino a 12 chilometri dalla Radio Vaticana, un fattore di rischio da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza, che sale da 6,2 a 6,9 volte se si escludono i bambini del primo anno di vita.
Un Registro Generale dei Tumori del territorio avrebbe potuto registrare tutti i casi di tali patologie, includendo così anche tutti i casi relativi agli individui in vita di età superiore ai 14 anni esclusi dall’indagine del Tribunale di Roma.
Il presidente del XX Municipio Gianni Giacomini, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il ministro degli Esteri Franco Frattini, il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, il ministro della Salute Ferruccio Fazio, dovrebbero spiegare ai Cittadini perché non abbiano ancora speso NEANCHE UNA PAROLA a seguito di quanto è stato accertato dall’Epidemiologia a Roma Nord e perché non abbiano ancora preso NESSUN PROVVEDIMENTO affinché la Radio Vaticana venga messa in condizione di non nuocere mai più alla Comunità.
Tutto questo accade nel SILENZIO TOTALE dei grandi mezzi di informazione. Molti giornalisti di tante testate giornalistiche nazionali continuano a cancellare, senza aprirla, la nostra posta elettronica contenente i nostri comunicati stampa sulla vicenda. Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ha recentemente denunciato questo comportamento all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e alla Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG).

Coordinamento dei Comitati di Roma Nord
cittadiniattivi@libero.it

 

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