Stato di agitazione personale ARES 118

Ancora una volta la Direzione Generale dell’ARES 118 non rispetta gli accordi con i lavoratori.

COMUNICATO STAMPA

SANITÀ LAZIO: ARES 118 NON PAGA INCENTIVAZIONI
USB PROCLAMA LO STATO D’AGITAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE

Ancora una volta la Direzione Generale dell’ARES 118 non rispetta gli accordi con i lavoratori. Sottraendo salario dalla già misera busta paga, non corrisponde il pagamento del saldo delle incentivazioni, già previsto per gennaio 2011 e procrastinato dalla stessa amministrazione allo scorso marzo.
“La Direzione dell’ARES persevera in un atteggiamento arrogante e lesivo della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici del 118 – dichiara Licia Pera dell’USB Sanità e RSU del 118 – considerato che le motivazioni addotte per il mancato pagamento dall’ex Direttore Amministrativo, e attualmente consulente esterno per le relazioni sindacali dell’azienda, consistono nella mancata riunione del Nucleo di Valutazione, l’organismo incaricato di valutare il raggiungimento degli obiettivi, come se la Direzione non avesse alcuna responsabilità”.
“Questa direzione – continua la sindacalista – con una mano toglie salario e diritti ai lavoratori e alle lavoratrici, impegnati quotidianamente nel disumano sforzo di garantire il servizio pur a fronte delle note carenze di personale e mezzi ed oltre il limite dei livelli di sicurezza; con l’altra continua a elargire consulenze e convenzioni private. Ma noi non abbiamo intenzione di stare a guardare. Per questo abbiamo proclamato lo stato d’agitazione invitando i lavoratori e le lavoratrici ad attenersi rigorosamente all’orario di servizio ordinario, senza escludere, in assenza di risposte concrete, ulteriori forme di lotta da condividere con il personale tutto”, conclude Licia Pera.

Roma, 12 aprile 2011
Ufficio Stampa USB

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