Tavoli informativi contro l’uccisione degli agnelli per Pasqua, a causa barbare abitudini e tradizioni, organizzati dall’OIPA. Roma, Sabato 16 e 23 Aprile 2011.
TAVOLI SABATO 16 E SABATO 23 APRILE A PIAZZA DEL POPOLO h. 10,00 – 19,00 CONTRO L’UCCISIONE DEGLI AGNELLI PER PASQUA
Ogni anno 3 milioni di agnelli e decine di milioni di animali vengono consumati a causa di congetture, abitudini e tradizioni primitive, per il solo scopo di compiacere il palato umano.
Molta gente è perlopiù ignara di ciò che è accaduto al proprio pasto quando era ancora un animale.
Ogni animale è una vita, una vita che nel caso di un agnello, viene barbaramente stroncata a pochi mesi dalla nascita. Strappato alla madre, costretto a vivere in spazi angusti finché non viene appeso a un gancio e sgozzato, segue così seppur prematuramente, il triste e macabro destino di milioni di esseri senzienti, schiavizzati e fatti a pezzi dall’uomo nei suoi allevamenti lager.
Ogni anno con l’avvicinarsi delle festività pasquali si è costretti ad assistere all’uccisione di centinaia di migliaia tra agnelli e capretti, sacrificati in nome di una tradizione che li vede vittime di sontuosi pasti organizzati per celebrare la ricorrenza. Durante questo periodo infatti, si verifica un incremento nella macellazione di ovini e caprini, agnelli primi fra tutti. Secondo l’Istat (Istituto Nazionale di Statistica), nel mese di marzo 2009 in cui si è celebrata la Pasqua sono stati macellati 669.539 agnelli e 84.495 agnelloni. Il numero di capretti e caprettoni macellati nello stesso mese è stato di 85.036 animali, e un totale di 872.070 tra ovini e caprini. Gran parte degli agnelli e dei capretti che giungono in Italia, ricorda la Lav, provengono da Paesi dell’Est Europa, trasportati in condizioni precarie, senza cibo, acqua, senza la possibilità di muoversi, costretti in spazi minuscoli per lunghissime tratte che non prevedono soste. Arrivati nei macelli verranno immobilizzati e appesi per una zampa e sgozzati, ci vogliono 3 minuti perché il sangue defluisca completamente dal loro corpo; 3 minuti preceduti dall’attesa assai più lunga di essere uccisi. La legge prevede che siano storditi prima della morte, ma molte sono comunque le violazioni alle pur minime norme in merito di maltrattamento animale.
Facciamo appello ai consumatori affinché non si facciano complici di questo sterminio, preferendo un menu vegetariano privo di ingredienti di origine animale, e proprio per questo ancor più sano e gustoso. Sul sito www.cambiamenu.it oltre a informazioni e consigli per coloro che decidano di avvicinarsi a questa scelta alimentare, ricca e completa dal punto di vista nutrizionale, vengono proposte alcune sfiziose ricette per un menù vegetariano e vegano per il pranzo di Pasqua. E’ stato ormai accertato che il consumo di carne e grassi animali può causare, direttamente o indirettamente, numerose malattie (alcuni tipi di cancro, patologie cardiocircolatorie, ecc.) ecco perché l’alimentazione vegetariana è adatta a tutte le fasce di età e attività. Inoltre, optando per un’alimentazione vegetariana o vegana, scelta fatta dal 9,5% degli italiani, secondo l’ultimo censimento ACNielsen, si contribuisce concretamente a tutelare l’ambiente e ad aumentare le risorse alimentari dei Paesi più poveri, se si considera che il 50% dei cereali e il 70% della soia sono destinati all’alimentazione degli animali di allevamento, a discapito di circa un miliardo di persone che soffre la fame.
Nel tavolo ci saranno anche dei gadget per fare dei regali a Pasqua: animaletti di cioccolato, cestini con ovetti, ma anche magliette Oipa sul vegetarismo, spillette, adesivi e biglietti d’auguri.
Ricordo che ci si potrà anche informare sul 5 per mille ed iscriversi all’Oipa come soci. Per ogni iscritto, verrà dato in omaggio un animale di cioccolato a scelta.
Come sempre, ci saranno anche le nostre petizioni da firmare: per l’abolizione delle botticelle, per l’abolizione della caccia e per una revisione della legge europea sulla vivisezione.
VI ASPETTIAMO!
OIPA Italia Onlus
Organizzazione Internazionale Protezione Animali ONG
Affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU
Associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente
(DM del 1/8/2007 pubblicato sulla G.U. n. 196 del 24/8/2007)
http://www.oipaitalia.com