Legambiente su nuovo piano regionale FS: è primo passo ma poca cosa rispetto a necessità pendolari.
Legambiente Lazio – Comunicato stampa
Roma, 7 luglio 2011
“Ci risiamo, la montagna ha partorito un topolino: il piano di investimenti per il trasporto su ferro presentato oggi è un primo passo ma davvero poca cosa rispetto alle necessità dei pendolari del sistema ferroviario laziale che soffrono moltissimo – ha dichiarato la direttrice di Legambiente Lazio, Cristiana Avenali. – Negli ultimi dieci anni sono raddoppiati i cittadini che viaggiano ogni giorno sulle ferrovie nel Lazio, da 187 mila a oltre 350 mila, ai quali si aggiungono i 200 mila delle ferrovie concesse. Sono mancati adeguati e tempestivi investimenti nell’infrastruttura e nei materiali rotabili, i treni sono invecchiati e oltre un terzo della rete è ancora a binario unico, ed entro il 2015 si stima che i numeri crescano ancora almeno di un terzo, fino a 472mila passeggeri trasportati ogni giorno sulle ferrovie regionali: servono, allora, almeno 40 nuovi treni, oltre a consistenti interventi di manutenzione sui 115 che circolano oggi. Gli interventi presentati sono minimali: i rattoppi continui delle vetture in circolazione non sono più sufficienti, le condizioni di viaggio sono troppo spesso disumane, e hanno ragione i pendolari a protestare, altro che denunce. I tempi del miglioramento sono lunghissimi, i numeri non tornano e anche gli investimenti della Regione e di Trenitalia non bastano, sono spariti proprio tutti i 500 milioni dei fondi strutturali europei?”
Ufficio stampa Legambiente Lazio
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