Goletta dei Laghi di Legambiente a Bolsena

Goletta dei Laghi di Legambiente fa tappa a Bolsena. “Lago di Bolsena: conservare, promuovere, valorizzare”.

 

Bolsena (Vt), 22 luglio 2011 Comunicato stampa

 

Legambiente: “Rilanciare buone pratiche ambientali con protocollo d’intesa con istituzioni e strutture ricettive per affrontare criticità inquinamento”

Tutelare, promuovere e valorizzare il più grande lago vulcanico d’Europa: è questo l’obiettivo della tappa a Bolsena della Goletta dei Laghi, la campagna nazionale di Legambiente per il monitoraggio scientifico delle bacini lacustri, realizzata con il contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati) e per le tappe laziali dell’Assessorato alla Tutela Ambientale della Provincia di Roma.
Il Lago di Bolsena è una immensa Zona di Protezione Speciale (ZPS) del Lazio, con un paesaggio prezioso e importanti specie vegetali e animali da tutelare. Habitat palustri ed acquatici con estesi canneti a cannuccia di palude e ristretti popolamenti del raro giunco fiorito, accolgono specie di interesse comunitario come ad esempio la strolaga mezzana e il cormorano, insieme a specie ittiche come la rovella, il barbo e il ghiozzo di ruscello, e tra gli anfibi il tritone crestato italiano che frequenta fossi e pozze.
Un territorio ricco di valori ambientali di enorme pregio sui quali puntare, affrontando e risolvendo al tempo stesso le criticità evidenziate in questi anni. Per questo, Legambiente ha voluto inserire nella prestigiosa Guida Blu redatta con il Touring Club Italiano una nuova località sul Lago di Bolsena: si conferma a “3 vele” Montefiascone (Vt) (il massimo è 5), mentre entra per la prima volta in classifica Capodimonte (Vt) con “2 vele”, che si affianca a Bolsena (Vt) che rimane stabile a “2 vele”.
“Il Lago di Bolsena custodisce un immenso patrimonio ambientale che va conservato affrontando le criticità che lo minacciano, puntando su di esso per valorizzare il territorio – afferma Pieranna Falasca, coordinatrice provinciale di Legambiente Viterbo -. Va in questa direzione la scelta di Legambiente di dare vita alla prima edizione del BolsenaLago MusicAmbiente Festival, che è l’occasione per rilanciare la proposta di un protocollo d’intesa con le amministrazioni e le strutture ricettive per la tutela e la promozione del lago, con l’adesione all’Ecolabel di Legambiente Turismo, che punta ad applicare pratiche di risparmio idrico, energetico, diffusione della raccolta differenziata, ecc. Una scelta che oltre ad essere utile per l’ambiente fa bene anche al turismo perché permette di entrare in quel circuito sempre più ampio che privilegia la qualità insieme alle bellezze naturalistiche. Bisogna puntare su un turismo a basso impatto, prevenendo l’abuso delle barche a motore, proteggendo la vegetazione ripariale e garantendo la continuità dei rilasci idrici per tutelare il Marta ed i torrenti locali.”
L’attività turistica certamente rappresenta uno dei settori di maggiore sviluppo, facendo già oggi del comprensorio uno dei più frequentati nel Lazio dai turisti e visitatori occasionali, ma grande attenzione -secondo Legambiente- va posta anche all’attività agricola già piuttosto interessante tra Montefiascone e Bolsena, dove esistono diverse produzioni tipiche, che in questi giorni saranno al centro della mostra mercato Di Tuscia un po’, organizzata dall’associazione Vivi Bolsena, con menù a filiera corta proposto da Legambiente, contrassegnati con un bollino verde. Anche la pesca professionale deve continuare a rappresentare un’attività caratteristica e compatibile del Lago di Bolsena.
“Ai laghi bisogna porre grande attenzione sono ecosistemi chiusi, molto delicati, dove le criticità vanno risolte con celerità altrimenti si rischia che si amplifichino in poco tempo -dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. L’immenso patrimonio ambientale del Lago di Bolsena è messo a rischio dal lento ricambio delle sue acque, vanno risolte le situazioni puntiformi di inquinamento, chiudendo la condotta circumlacuale e realizzando le necessarie infrastrutture fognarie e di depurazione nell’area nord del lago, con il coinvolgimento della Regione Lazio che sostenga l’impegno dei Comuni che da soli non possono farlo. Chiediamo l’avvio di un percorso per incentivare l’agricoltura a basso impatto come quella biologica, evitando allo stesso tempo l’introduzione di specie ittiche esotiche. Continuiamo a rimanere convinti della necessità di individuare una forma unitaria per la gestione del Lago di Bolsena, senza togliere potere alle comunità locali, ma mettendo in atto un piano di gestione unitario. Bisogna dunque puntare sulle opportunità di sviluppo economico offerte dal comprensorio, conservandone i valori naturalistici e culturali e quindi l’identità.”
Tutti invitati ai concerti della prima edizione del BolsenaLago MusicAmbiente Festival in programma per la prossima settimana. La bella e importante iniziativa intende dare un contributo alla conoscenza e alla valorizzazione del lago di Bolsena, veicolando l’attenzione ai temi ambientali attraverso il linguaggio della musica, ma anche con laboratori di educazione ambientale e altre iniziative (per info bolsenalagomusicambiente@gmail.com)
Alla conferenza hanno partecipato: Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio; Pieranna Falasca, coordinatrice provinciale di Legambiente Viterbo; George Wallner, Associazione la Porticella – Associazione Lago di Bolsena e Nicoletta Ripa, Università di la Tuscia; Piero Bruni, Associazione Lago di Bolsena; Enrico Calvario, Links Natura Ambiente e Gianna Le Donne, responsabile Goletta dei Laghi.

I risultati del monitoraggio scientifico dei laghi laziali e il bilancio dell’edizione 2011 della campagna, saranno presentati in conferenza stampa martedì 26 luglio, alle ore 11.30, presso la sede della Provincia di Roma, Palazzo Valentini, via IV Novembre 119/a – Sala della Pace.

Per le tappe laziali la campagna è sostenuta dall’Assessorato alla Tutela Ambientale della Provincia di Roma

Ufficio stampa Goletta dei laghi

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *