Presidio permanente lavoratori 118 licenziati dalla CRI

Da oggi il presidio permanente dei lavoratori del 118 licenziati dalla CRI sotto la sede della Regione Lazio via Rosa Raimondi Garibaldi.

COMUNICATO STAMPA

I 91 Lavoratori precari impegnati nel servizio 118 in convenzione con l’Ares e licenziati da CRI stanno presidiando la sede della Regione Lazio in via Rosa Raimondi Garibaldi per chiedere garanzie occupazionali e la riassunzione con contratti veri.
Il presidio è stato deciso visto che negli incontri tenutisi, a seguito delle iniziative di mobilitazione dei giorni scorsi, sia con il Direttore generale dell’Ares sia con l’Assessorato alla Salute della Regione si sono registrati impegni solo verbali ma non formali e ufficiali in merito alla loro continuità lavorativa e alla garanzia di un vero posto di lavoro, tant’è che a tutt’oggi sono disoccupati a tutti gli effetti.
La usb continua a sostenere la giusta lotta dei lavoratori condannando sia l’atteggiamento di CRI che ha bruscamente licenziato i lavoratori senza garanzie e prospettive sia l’affidamento ai privati di un servizio pubblico che non dà garanzie di qualità e trasparenza e in un settore così delicato come quello del servizio di emergenza. In tal senso la USB è accanto ai lavoratori in presidio e denuncerà e ostacolerà ogni tentativo di assoggettare il servizio pubblico di emergenza a logiche privatistiche e di subordinare ai tagli la qualità del servizio.

Roma, 4 ottobre 2011

USB Unione Sindacale di Base
www.usb.it

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *