La RAI preferisce appalti esterni per le riprese fuori sede

C.d.A. RAI opera lo smantellamento delle riprese esterne realizzate da personale interno all’azienda, per aprire una via privilegiata agli appalti esterni.

COMUNICATO STAMPA

 

Le dichiarazioni entusiastiche rilasciate ieri 1 gennaio 2012 alle agenzie stampa dai Vicedirettori Generali Comanducci e Marano in merito agli ottimi ascolti riportati dalle trasmissioni RAI nella notte di capodanno, suonano come il de-profundis per il settore riprese esterne della RAI e come una insopportabile ipocrisia alla quale non si può assistere silenti.

Il LIBERSIND CONFSAL e i lavoratori della RAI, adesso più che mai hanno la consapevolezza di quanto l’attuale vertice aziendale sia poco credibile quando un giorno afferma con enfasi di essere orgoglioso delle capacità produttive interne alla RAI ed il giorno seguente con delibera del C.d.A. opera lo smantellamento delle riprese esterne, che sono appunto coloro i quali realizzano il prodotto RAI sul territorio.

Bisognerà anche verificare se la presenza in sala durante la trasmissione di capodanno su RAI 1 di alcuni colleghi e dirigenti, che nulla hanno a che vedere con la produzione del programma andato in onda dalla montagna di Courmayeur, sia stata resa possibile con trasferte pagate dall’azienda.

Il LIBERSIND CONFSAL è consapevole che presso le riprese esterne della RAI è necessaria una profonda revisione dei modelli produttivi per l’efficentamento del settore ma la RAI ha deciso tout cour di chiuderlo per aprire una via privilegiata agli appalti esterni.

Questo scenario di sgretolamento del servizio pubblico radiotelevisivo non è accettabile e questo sindacato lotterà anche attraverso la metodica denuncia, qualora dovessero riscontrarsi violazioni nelle attribuzioni di commesse lavorative esterne, verificando la reale consistenza delle ditte appaltatrici e quanto applicato al loro personale sotto gli aspetti contrattuali, previdenziali ed antinfortunistici.

 

Roma, 2 gennaio 2012

 

Segreteria Nazionale

Libersind Confsal

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *