Se non verranno esclusi dalla possibilità di speculazione le aree verdi del nostro territorio si rischia di subire cementificazioni incontrollate. Presidio a Roma, Sabato 21 Gennaio – ore 10:00.
APPELLO A TUTTI I CITTADINI, I COMITATI, LE ASSOCIAZIONI E LE ORGANIZZAZIONI CHE HANNO A CUORE LA TUTELA AMBIENTALE DEL NOSTRO TERRITORIO
Entro il 31 gennaio, nel silenzio di giornali, radio e televisioni, il Comune di Roma dovrà indicare alla Regione Lazio le aree da escludere dal PIANO CASA di cui alla Legge Regionale 10/2011. Se non verranno esclusi dalla possibilità di speculazione le aree verdi del nostro territorio, a Roma quello con la minor percentuale di verde per abitante, rischiamo di subire cementificazioni incontrollate.
SABATO 21 GENNAIO 2012, ALLE ORE 10.00
PRESIDIO A LARGO PRENESTE
dove discutere IN UN’ASSEMBLEA PUBBLICA dei rischi che corriamo e delle indispensabili azioni da intraprendere insieme per scongiurarli.
Dall’area dell’Ex Snia Viscosa al Comprensorio Casilino, passando per le strade del nostro quartiere, vecchi e nuovi speculatori hanno a disposizione oggetti magici come gli “AMPLIAMENTI”, i “CAMBI DI DESTINAZIONE D’USO”, la “SOSTITUZIONE EDILIZIA CON DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE”, gli “INTERVENTI DI RECUPERO DEGLI EDIFICI ESISTENTI”, le “DISPOSIZIONI PER IL RECUPERO AI FINI ABITATIVI DEI SOTTOTETTI ESISTENTI” che consentono di andare in deroga agli strumenti urbanistici edilizi comunali vigenti o adottati.
Il Municipio VI, nonostante le ambiguità dei principali partiti PD e PDL, ha indicato al Comune le aree da stralciare dal campo di applicazione del Piano Casa. Tra queste, l’intera area dell’ex Snia-Viscosa, una parte del Comprensorio Casilino, della Marranella, del Quadraro e del Pigneto.
Chiediamo ai comitati, ai cittadini, alle associazioni e alle organizzazioni territoriali e sociali di vario tipo che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e la vivibilità del nostro territorio, di mobilitarsi con noi per scongiurare le speculazioni.
A dicembre 2010 le strade del quartiere furono attraversate dal corteo “il nostro territorio non è un Monopoli”.
Oggi come allora si vuole portare un “imprevisto” sul nostro territorio, per sottolineare che a questo gioco gli abitanti non ci stiamo.
Oggi come allora NON VOGLIAMO ESSERE PEDINE, vogliamo un territorio verde, a impatto zero e soprattutto a cemento zero, a misura di bambino e a mobilità sostenibile, per il diritto alla cultura, dove gli amministratori operino in maniera trasparente e rispettino gli impegni assunti, dove esistano luoghi destinati all’informazione e alla partecipazione dei cittadini.
Crediamo che l’area dell’eX-Snia Viscosa sia un luogo-simbolo della capacità di conquista delle lotte e delle mobilitazioni. Per questo diamo un primo appuntamento:
SABATO 21 GENNAIO 2012, ALLE ORE 10.00
PER UN PRESIDIO A LARGO PRENESTE
dove discutere IN UN’ASSEMBLEA PUBBLICA dei rischi che corriamo e delle indispensabili azioni da intraprendere insieme per scongiurarli.
COMITATO DI QUARTIERE PIGNETO PRENESTINO
http://www.lapigna.info/index.php?option=com_content&;task=view&id=183&Itemid=53