Censimento cartelloni fuorilegge intorno al Parco di Villa Ada

Su metà dei confini del Parco di Villa Ada censiti già 76 impianti pubblicitari irregolari.


L’assalto dei cartelloni non risparmia le aree verdi della nostra città. Eppure, secondo il Regolamento comunale vigente sulle affissioni pubblicitarie, “è vietata la collocazione di impianti e mezzi pubblicitari nei parchi pubblici e nelle ville storiche, nonché nelle vie che delimitano il perimetro di queste”. Ovvero sui marciapiedi di entrambi i lati delle strade che fanno da confine ai parchi. Unica eccezione prevista è quella per “gli impianti e altri mezzi di informazione turistica e di indicazione stradale di proprietà del Comune”.

Eppure i volontari del Circolo “Sherwood” di Legambiente, percorrendo solo una prima metà dell’intero perimetro del parco di Villa Ada (cioè il tratto della Salaria dall’incrocio con via di Ponte Salario a via Panama e quest’ultima strada sino a piazza Ungheria) hanno documentato l’illegittima collocazione di ben 76 impianti pubblicitari (solo 13 degli 89 cartelloni di questa prima parte del censimento risultano infatti di proprietà comunale): 19 impianti fuorilegge sono posizionati su marciapiede lato parco e 57 su marciapiedi del lato opposto.
Si tratta di impianti che devono essere immediatamente sanzionati, con il contemporaneo avvio delle pratiche di rimozione.
A breve verrà completato il censimento dei cartelloni presenti sulla restante metà dei confini di Villa Ada, mentre già nelle scorse settimane i volontari del Circolo Legambiente “Sherwood” avevano rilevato 21 impianti illegali anche sul perimetro del parco Nemorense sempre nel Municipio II (come riportato sul sito http://www.circolosherwood.it/fatto.html#cartellinemorense).

Circolo Legambiente “Sherwood”

Roma, 29 gennaio 2012

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *