Grave la situazione umanitaria dei rifugiati nella tendopoli Ostiense

L’arrivo della neve e le temperature estremamente rigide di questi giorni rendono ancora più difficili le condizioni di vita delle migliaia di persone che a Roma sono costrette a vivere sulla strada.

 


Accoglienza sotto zero.
Con la neve  si aggrava la situazione umanitaria dei rifugiati della tendopoli di Ostiense.

 
Roma, 4 febbraio 2012

 

L’arrivo della neve e le temperature estremamente rigide di questi giorni  rendono ancora più difficili le condizioni di vita delle migliaia di persone che a Roma sono costrette a vivere sulla strada. La situazione della tendopoli  spontanea dei rifugiati all’ex-air terminal Ostiense, presso cui  Medici per i Diritti Umani (MEDU)  porta assistenza socio-sanitaria  attraverso la sua unità mobile, si presenta in queste ore estremamente critica. In questo insediamento, oltre cento profughi, provenienti in prevalenza dall’Afghanistan, si trovano a vivere in condizioni inaccettabili, privati degli standard minimi di accoglienza.  A fronte di questa grave situazione umanitaria, MEDU è intervenuta , nella giornata di ieri, con una distribuzione di sacchi a pelo. Un gesto di solidarietà che, unito a interventi simili di altri associazioni, non può ovviamente sostituirsi alle risposte strutturali che devono arrivare dalle istituzioni. Medici per i Diritti Umani torna a chiedere che vengano adottate con rapidità misure di accoglienza dignitose e  sostenibili per porre rimedio ad una situazione che da troppo tempo ha cancellato, nel centro della città di Roma, la dignità ed i diritti fondamentali della persona.
 

Le foto:

http://www.flickr.com/photos/57258320@N05/sets/72157629167030311/

Medici per i Diritti Umani, organizzazione umanitaria e di solidarietà internazionale, ha fornito dal 2004 assistenza e orientamento socio-sanitario a oltre 6000 persone senza dimora a  Roma nell’ambito del progetto Un Camper per i Diritti.

 


La salute è un diritto di tutti. Nessuno escluso.
Medici per i Diritti Umani onlus
www.mediciperidirittiumani.org

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