L’aumento della tassa sul permesso di soggiorno è un provvedimento razzista. Assemblea pubblica a Roma, Giovedì 9 Febbraio – ore 17:00.
IO NON LO PAGO!
Il razzismo istituzionale colpisce e minaccia il più debole. Noi, uomini e donne migranti, siamo costretti a pagare per poter soggiornare in questo paese. Siamo sempre più ricattabili e i nostri soldi saranno utilizzati anche per sostenere i Centri di Identificazione ed Espulsione, nonché per garantire un “fondo di rimpatrio”. Perciò dobbiamo subire il danno e la beffa, da un governo che sta colpendo indiscriminatamente chi già paga profondamente la crisi.
Non intendiamo sottostare a queste imposizioni. Come i lavoratori e le lavoratrici italiani/e, i precari e le precarie, i disoccupati e le disoccupate, gli studenti e le studentesse, anche noi fratelli e sorelle migranti ci mobiliteremo per impedire questi soprusi. Come l’aumento del biglietto del Trasporto Pubblico Locale, le tariffe e gli affitti, anche il permesso di soggiorno viene usato per pagare un debito che non ci riguarda. Noi lottiamo insieme agli abitanti di questo paese per nuovi e vecchi diritti di cittadinanza, per un uso sociale delle risorse e del patrimonio pubblico.
Organizziamoci per rifiutare l’aumento della tassa di soggiorno, che prevede:
- 80 Euro per il permesso di un anno
- 100 Euro per il permesso da uno a due anni
- 200 Euro per la carta di soggiorno
ASSEMBLEA PUBBLICA
GIOVEDI 9 FEBBRAIO ore 17.00
Via Giolitti 231 – Roma
Partecipa all’assemblea e rivolgiti agli sportelli metropolitani:
- Municipio Roma 1 – via Giovanni Giolitti, 231 – martedì e giovedì 17.30 – 20.00
- Municipio Roma 4 – via Gian Maria Volontè, 7 – martedì 10.00 – 12.00
- Municipio Roma 7 – via dei Castani, 42 – venerdì 18.00 – 19.30
- Municipio Roma 8 – via dell’Archeologia,55 – lunedì-martedì-mercoledì-venerdì 16.30 – 19.00
CONSIGLIO METROPOLITANO