“Il Basket per crescere insieme”

Un’iniziativa ad ampio respiro per consentire ai giovani ed alle famiglie di avvicinarsi allo sport ed, in particolare, al basket, con lo scopo di “crescere insieme”.

Il Basket per crescere insieme

In questi giorni l’Associazione Basketball Collefiorito in collaborazione con il Basket Guidonia sta promuovendo un’iniziativa ad ampio respiro – con manifesti, volantini, comunicati stampa ed interventi attraverso i media locali tv e radio – per consentire ai giovani ed alle famiglie di avvicinarsi allo sport ed, in particolare, al basket, con lo scopo di “crescere insieme”, senza essere condizionati dalla grave crisi economica che affligge oramai tutte le realtà sociali, anzi facendo un importante “canestro” contro una depressione e sfiducia troppo diffusa in questi ultimi tempi.Basjket Guidonia

Basjket Guidonia<<Occorre ripartire e ripartire con la carica degli sportivi!>>, affermano Di Marco Raffaele Presidente del Basket Guidonia e Umberto Fanciullo, Presidente dell’Associazione Basketball Collefiorito, <<Occorre un’iniezione di fiducia e garantire la possibilità di poter fare sport anche a chi non se lo può permettere e non solo per motivi economici, ma anche in ragione di particolari condizioni fisiche e/o di disagio sociale. E’ per questo – prosegue Umberto Fanciullo – che abbiamo deciso di promuovere subito a partire dal 1° aprile 2012 corsi di basket e minibasket per ragazzi e ragazze nati dal 1998 al 2003 al costo simbolico di 10 euro>>.

Abbiamo chiesto al Presidente dell’Associazione Basket Collefiorito quali obiettivi si proponga questa iniziativa e con l’entusiasmo e la passione del vero sportivo ci ha risposto con grande sensibilità: “l’attività sportiva che stiamo proponendo deve essere intesa come strumento di aggregazione e come comunità di persone (non solo gli aspiranti atleti, ma anche le rispettive famiglie) che necessita di servizi e strumenti per combattere la crisi economica e soprattutto la paura di non arrivare a fine mese o di perdere il lavoro. Si tratta pertanto di rendere popolare e simbolica la quota di partecipazione annua dei corsi per consentire alle famiglie con minor disponibilità economica di permettere ai propri figli di svolgere un’ attività sportiva”.

Ma non è solo questo l’aspetto importante dell’iniziativa promossa, ce né un altro ancora più rilevante che Fanciullo vuole sottolineare: <<Il basket deve essere accessibile a tutti, aprire la palestra a ragazzi con problemi di integrazione e/o relazionali, siano essi ospiti di case famiglia, segnalati dai servizi sociali, membri di comunità straniere o diversamente abili. Ebbene, tra i servizi che vogliamo offrire alle famiglie direttamente abbiamo individuato per l’area tecnica la presenza di uno psicologo, di un osteopata, di un preparatore atletico, investendo sulla presenza di istruttori qualificati nella fase di reclutamento scolastico. Per l’area dei servizi alle famiglie la presenza dello psicologo, il sostegno di un avvocato, offrire delle ripetizioni ai ragazzi e magari individuare fra gli impieghi lavorativi di tutti i genitori altri eventuali servizi da offrire sulla falsariga della ‘banca del tempo’. Una presenza, quindi, di una realtà sportiva ad ampio respiro e presente in ogni frazione del Comune che si ponga a sostegno delle famiglie per crescere insieme, in tempi di crisi economica, di conflittualità, di sofferenza e di indifferenza troppo diffusi>>.

Tutto ciò tenendo ben presente – conclude il Presidente dell’Associazione basket Umberto Fanciullo – che quello che si sta facendo in tale ambito sportivo:
”NON E’ PER GIOCARE IN SERIE A, MA PER AVERE UNA VITA DA SERIE A!”

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