Volontari del VI Municipio di Roma offrono la propria collaborazione al Presidente, alla Giunta e ai Gruppi consiliari per uscire dalla crisi politica locale.
APPELLO PER IL MUNICIPIO BENE COMUNE
Siamo volontari impegnati nell’associazionismo nel territorio, per il territorio del Municipio Roma 6. Siamo preoccupati della grave crisi aperta nel governo del Municipio che ha portato alle dimissioni del Presidente e ancor più sfiduciati che si possa trovare una soluzione reale e concreta che dia garanzie presenti e future per i nostri quartieri. Per fare un parallelo con la recente cronaca possiamo dire che il nostro Municipio sta affondando per manovre sbagliate, sta alle forze politiche decidere se scegliere un profilo alla Schettino o alla De falco. La nostra preoccupazione ci porta a lanciare un appello al senso di responsabilità del Presidente del Sesto Municipio, delle forze politiche, dei consiglieri municipali affinché non si interrompa l’esperienza di governo del centrosinistra nel nostro territorio. Una esperienza di governo che ha visto troppe difficoltà determinate certo dai continui e drastici tagli delle risorse finanziarie da parte del governo cittadino ma anche, troppo spesso, dalla mancanza di un progetto politico condiviso da tutti i gruppi consiliari che ha fatto lavorare la giunta municipale in una precarietà cronica. Non sta a noi stabilire le responsabilità, alcune antiche altre recenti, di questa situazione (abbiamo ovviamente una nostra precisa idea) che rischia oggi di consegnare il territorio ad un commissario nominato dal Sindaco Alemanno che vedrebbe aprirsi le porte al piano di speculazione edilizia che la sua giunta, con la memoria Ghera/Corsini ha disegnato sul nostro territorio. Il nostro Municipio, dalle grandi tradizioni democratiche, rischierà così di trovarsi senza un adeguata opposizione politica e sociale; rischiando in tal modo di compromettere le ultime aree verdi, vanificando la difficile opera di risanamento e riqualificazione del territorio posta in essere dai governi municipali di centrosinistra. Noi pensiamo che da questa crisi si possa uscire con una classe politica rafforzata, capace di ricollegarsi al suo popolo per lavorare ad un nuovo progetto politico che possa rilanciare una nuova sfida di cambiamento, vero e concreto, con una nuova classe dirigente all’altezza delle sfide che una grande capitale europea come Roma impone. Al Presidente, alla giunta, ai gruppi consiliari offriamo, ancora una volta, la nostra collaborazione e il nostro appoggio se vorrà intraprendere questo percorso la cui unica alternativa è un terremoto politico nella che la ricostruzione non rispecchi le vicende aquilane.
Amedeo Trolose e Luciano Ventura
Legambiente Circolo Città Futura.