Enti previdenziali, audizione Unione Inquilini a Commissione bicamerale

Enti previdenziali: Oggi audizione Unione Inquilini alla Commissione parlamentare di controllo degli enti previdenziali.

 

“Sospendere il piano di alienazione degli alloggi eEnpam e verificare il conflitto di interessi del presidente dell’Inps quale presidente anche di Idea Fimit Garantire trasparenza e funzione sociale agli alloggi pubblici”.

Dichiarazione di Walter De Cesaris, Segretario Nazionale Unione Inquilini

Oggi, 18 aprile 2012, all’audizione presso la Commissione bicamerale di vigilanza sul patrimonio immobiliare degli enti previdenziali, l’Unione Inquilini ha partecipato ed abbiamo posto il problema della trasparenza della gestione e dei processi di vendita.
Gli scandali vecchi, come il fallimento delle cartolarizzazioni e quelli venuti alla luce dalle indagini di questi giorni, come è il caso ENPAM, dimostrano i rischi connessi alle operazioni finanziarie sugli immobili.
Alla luce di quanto sta emergendo e in considerazione del piano di vendita proposto, che prevede la vendita per blocchi degli immobili, riteniamo che si debba intervenire al fine di sospendere e riconsiderare il piano di vendita che l’ENPAM ha predisposto e che secondo noi non risponde ai necessari requisiti di trasparenza e non da certezze agli inquilini.
Abbiamo chiesto anche di approfondire se e in che misura si configuri un conflitto d’interessi, del Dott Mastropasqua, tra il ruolo di Presidente dell’INPS e di Presidente del Fondo Immobiliare Idea Fimit che controlla parti considerevole del patrimonio di enti previdenziali pubblici e privati.
Abbiamo, infine, domandato se non si configuri una responsabilità oggettiva da parte dell’INPS per l’interruzione del processo di vendita agli inquilini, con gli sconti e le tutele previste dalla legge, in relazione sia al mancato introito per lo Stato, sia al mancato rispetto dei diritti acquisiti degli inquilini.
Gli alloggi degli enti previdenziali pubblici e privatizzati vanno considerati come patrimonio di housing sociale: solo così si garantiscono al contempo la condizione degli inquilini e la salvaguardia della funzione pubblica degli enti vigilati. Operazioni di finanziarizzazione, tra l’altro con margini elevati di opacità, mettono in discussione sia quella funzione sociale che la stessa missione degli enti di garantire le prestazioni previdenziali ed espongono la collettività.
Quello che è accaduto con la SCIP e la fine ingloriosa delle cartolarizzazioni, con un disavanzo di almeno 1miliardo e 700 milioni di euro, non deve essere riprodotto e ingigantito con gli enti privatizzati.
Serve un intervento del Parlamento per una legislazione di tutela sociale degli inquilini e di trasparenza gestionale.”

Roma 18 aprile 2012

 

Unione Inquilini
Sito : www.unioneinquilini.it

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