Una cascina è aperta a tutti coloro che non sanno dove andare con gli amici pelosi. Pensione e soprattutto una casa famiglia per i cani in stallo.
PONTE DELL’ARCOBALENO, NEL MONFERRATO UN ANGOLO DI “PARADISO A QUATTROZAMPE”
La protagonista della nostra storia si chiama Amelia Vozza. Amelia viveva a Milano ed era una donna in carriera; era stata una delle prime agenti immobiliari d’Italia, nonché perito del tribunale di Milano. Ma la sua vita era destinata a cambiare. Accade che un giorno Amelia partecipa all’inaugurazione del canile gestito dall’associazione “Vita da Cani (Milano); vicino alla struttura, nuova di zecca, Amelia nota quello che a prima vista le sembra un pollaio. Di polli però neanche la minima traccia. C’erano, invece, una decina di cani anziani: alcuni di loro erano cardiopatici, altri ciechi; ad accomunarli lo stesso vissuto di abbandoni e, spesso, di maltrattamenti. Una volontaria le spiega che di lì a poco i quattrozampe sarebbero stati trasferiti nella nuova struttura. Molti di loro – le dice sempre la volontaria – non sarebbero mai riusciti ad integrarsi; alcuni forse non sarebbero sopravvissuti al cambiamento. Spesso si pensa che le decisioni importanti – quelle che ti cambiano la vita – siano frutto di un periodo di maturazione interiore, siano la conseguenza di scelte ponderate, di un’attenta valutazione del rapporto tra costi e benefici. Ma per Amelia, che pure era abituata – per via della sua professione – a soppesare con cautela ogni dettaglio, non fu così. Infatti quel giorno, non ci furono né filtri né calcoli razionali: la decisione di adottarli tutti i cani del vecchio pollaio venne dal cuore, come fosse la scelta più sensata da fare. A dispetto dei problemi che essa avrebbe potuto causare. Accudire più di dieci quattrozampe può essere una impresa proibitiva, specie quando vivi in città e già ne accudisci altri cani. Fu così che Amelia, sempre più convinta di quello spontaneo moto dell’animo, tagliò i ponti con il proprio passato: vendette la casa, l’ufficio, e si trasferì sulle colline del Monferrato (in Piemonte) dove ristrutturò un casale del ‘700, trasformandolo in un angolo di paradiso per Fido. La cascina è aperta a tutti coloro che non sanno dove andare con gli amici pelosi, niente qui è vietato; hanno persino una piscina tutta per loro e 10mila metri quadrati recintati. Posso fare pensione e soprattutto, a prezzi modici, una casa famiglia per i cani in stallo.», racconta Amelia con orgoglio. «E con il ricavato della nuova attività – nell’agriturismo vengono organizzate anche degustazioni enogastronomiche – l’ex agente immobiliare aiuta i suoi amici a quattrozampe. Ci piacerebbe chiudere questa splendida fiaba con il consueto “… e vissero tutti felici e contenti”. Purtroppo, però, non è questo il caso. E’ vero: La crisi economica sta mettendo a dura prova la caparbietà di Amelia, e la serenità dei suoi “amici” che vivono serenamente nella loro nuova casa. Ma qualcuno andrà pure in vacanza e magari non sapeva se poteva portare con se i propri beniamini… Ecco qua: un bellissimo soggiorno nel verde del Monferrato….
Per Info: www.pontedellarcobaleno.com