In tutto il mondo un solo grido “Green Hill deve chiudere”

Le immagini dei beagle liberati da Green Hill hanno fatto il giro del mondo e martedì 8 maggio, giornata mondiale contro la vivisezione, la voce dei cittadini indignati è diventata una sola.

 

8 MAGGIO 2012: DALL’ITALIA ALL’INDIA UN SOLO GRIDO “GREEN HILL DEVE CHIUDERE”

 
 Le immagini dei beagle liberati da Green Hill hanno fatto il giro del mondo e martedì 8 maggio, giornata mondiale contro la vivisezione, la voce dei cittadini indignati è diventata una sola. Le proteste contro l’allevamento di beagle destinati alla vivisezione, divenuto ormai il simbolo della lotta contro la vivisezione, si sono diffuse a macchia d’olio grazie al passaparola online e ieri moltissime città italiane e oltre 70 città in 4 continenti diversi hanno ospitato manifestazioni e sit-in davanti alle ambasciate e ai consolati italiani.
 
 L’incredibile mobilitazione, avvenuta all’indomani dell’arresto e della scarcerazione dei 12 militanti che il 28 aprile scorso hanno liberato dal canile di Montichiari una trentina di beagle, è un ulteriore testimonianza che tutto il mondo sta guardando Montichiari, perché gli animali non hanno nazione. Molte associazioni animaliste straniere hanno infatti deciso di richiamare l’attenzione del loro Paese sulla battaglia che gli italiani stanno portando avanti per chiudere Green Hill.
 
Leggi tutto l’articolo e guarda le foto del presidio di Milano:

http://www.oipa.org/italia/fotografie/oipa_manifestazione_greenhillmilano.html

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