Salvato gabbiano infilzato da antenna a Roma

Aveva un’ala infilzata in un’antenna, ma è stato salvato grazie all’immediato intervento di Carabinieri e Vigili del Fuoco: protagonista della disavventura, a lieto fine, è un gabbiano rimasto ferito sul tetto della Banca d’Italia.

 

Comunicato stampa LAV

Roma 11 maggio 2012

ROMA. Banca d’Italia, Carabinieri e Vigili del Fuoco salvano un gabbiano infilzato in un’antenna

A segnalare l’accaduto è stata una volontaria della LAV che, passeggiando in via dei Serpenti, aveva notato uno stormo di gabbiani che insisteva a volare su un punto preciso del tetto.

Il povero gabbiano, nel tentativo disperato di liberarsi, continuava a dimenarsi con intorno i suoi compagni che in qualche modo vegliavano su di lui nel tentativo di soccorrerlo.

Pochi minuti dopo aver allertato la Caserma situata accanto alla Banca d’Italia, già tre Carabinieri erano sul tetto del palazzo assieme ad alcuni Vigili del Fuoco da loro coinvolti nell’operazione, visto il punto delicato in cui si trovava il gabbiano, all’estremità del tetto.

In poco tempo il volatile è stato liberato e consegnato in una scatola di cartone alla volontaria, pronto per essere curato dal personale del Centro di Recupero LIPU.

Appena guarito il gabbiano potrà tornare a volare libero nel cielo di Roma.

Un ringraziamento particolare va ai Carabinieri della Caserma della Banca d’Italia e ai Vigili del Fuoco il cui comportamento esemplare in questa occasione, come in molte altre, restituisce fiducia nelle istituzioni e dimostra come la prontezza di intervento e la generosità di tutti sia stata determinante nel raggiungimento di un risultato positivo: il salvataggio di un animale che altrimenti sarebbe deceduto nell’indifferenza generale.

11 maggio 2012
LAV – Lega Anti Vivisezione Onlus

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