CUB-Trasporti contro la soppressione del tram Milano-Limbiate

Il sindacato di base dei trasporti chiede l’immediata esecuzione dei lavori di manutenzione e l’avvio dei progetti di ammodernamento della linea tranviaria Milano-Limbiate.

 

Milano, 18 maggio 2012. CUB-Trasporti chiede l’immediata esecuzione dei lavori di manutenzione e l’avvio dei progetti di ammodernamento della linea tranviaria Milano-Limbiate, già approvati e finanziati, e l’avvio di un tavolo tra istituzioni, enti locali e comitati di cittadini, con l’impegno, da parte del sindacato di base dei trasporti, di essere al fianco di questi ultimi per le iniziative che decideranno di concordare.

“La CUB-Trasporti solidarizza e fa proprio l’appello dell’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico per salvare, ristrutturare e modernizzare la linea tranviaria sub-urbana “Milano – Limbiate” si leggeva nella comunicazione inviata, dalla stessa organizzazione sindacale, il 16 febbraio scorso, a Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, ATM Spa, all’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico. Una previsione, quella di CUB-Trasporti, ipotizzata sulla scorta dell’esperienza di un’altra linea, la Milano-Desio, un iter dovuto anche alla volontà di far venire meno i requisiti di sicurezza d’esercizio lungo la linea.

Massima solidarietà quindi ai cittadini contro lo smantellamento per questa linea tranviaria interurbana, che nelle previsioni viene sostituita da un servizio automobilistico, che, dato le condizioni di traffico della statale Comasina, rischia di avere una velocità paradossalmente inferiore al vecchio e lento, tram “Gamba de legn”.

Nonostante le decise mobilitazioni dei cittadini e malgrado l’esistenza di un progetto di riqualificazione, per cui sono stati già stanziati 60 dei 100 milioni necessari, progetto condiviso da regione Lombardia, Provincia di Milano, Provincia di Monza-Brianza, e dai comuni di Cormano, Senago e Limbiate, ma frenato dai comuni di Paderno Dugnano (con cinque fermate) e Varedo (una sola fermata), l’Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi del Ministero dei Trasporti, con un’improvvisa decisione ha fermato il suddetto tram.

Oltre a disagi segnalati dai cittadini ce ne sono di collaterali, come spostamento del capolinea della linea 705, Milano-Cormano, dalla fermata MM3 a via Ippocrate, senza che ATM abbia adeguato preventivamente le tabelle di marcia  eche quindi ha prodotto ritardi e salto di alcune corse, c’è da chiedersi chi copre i costi di questa decisione, includendo il fatto che un bus non riesce a trasportare altrettante persone rispetto al mezzo su rotaia, e che ATM ne ha predisposti ben 13?

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 Confederazione Unitaria di Base

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