“Governo si opponga a deroghe Prefetto su discarica a Corcolle”

“Corcolle ha caratteristiche archeologiche, idrologiche, territoriali che escludono la possibilità di realizzarvi una discarica. È scandaloso che proprio il Prefetto commissario chieda di derogare a tutto questo.

 

Roma, 19 maggio 2012

Legambiente Lazio – Comunicato Stampa

 

Corcolle, Legambiente: Governo opponga chiaro e netto no a scandalose richieste Prefetto.

Legambiente è tra i promotori dell’iniziativa “Villa Adriana nel cuore” e stasera sarà in piazza con comitati e cittadini

 

“Non permetteremo che si calpestino le leggi del nostro Paese, Corcolle ha caratteristiche archeologiche, idrologiche, territoriali che escludono la possibilità di realizzarvi una discarica -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. È scandaloso che proprio il Prefetto commissario chieda di derogare a tutto questo, il Governo deve opporre un chiaro e netto no.”

Legambiente conferma le analisi dei mesi scorsi: per il sito in questione esistono una serie di fattori escludenti, come segnalato pure dal documento di ricognizione della Regione Lazio. Il più rilevante è il valore archeologico delle aree individuate, situate nel contesto di importantissimi siti del patrimonio Unesco quali Villa Adriana, visitata da circa trecentomila turisti all’anno, e Villa d’Este. Per non parlare della complicata situazione idrogeologica da tutelare (distanze di rispetto dai corsi d’acqua, scarpate in frana, protezione delle falde acquifere) ed alla necessità di mantenere integro l’Agro romano antico.Tra i fattori di preoccupazione c’é persino la viabilità della circostante Autostrada dei Parchi.

“La mappa per identificare i siti delle discariche è stata prodotta in base ad aree segnalate da vari progetti di imprese, è chiaro che va rifatta sulla base dei criteri di legge, qualsiasi scelta sarebbe arbitraria -concludeParlati-. Bisogna cambiare strategia per una gestione moderna e virtuosa dei rifiuti, con questo inutile e assurdo toto discariche si sta perdendo tempo, che fine ha fatto il programma per il riciclaggio? Altro che mega discariche, bisogna chiudere subito l’accordo per Roma sulla differenziata, fissando l’obiettivo del 65% e definendo investimenti e tempi certi per puntare tutto sulla domiciliare, la riduzione e il riuso.”

 

L’Ufficio Stampa Legambiente Lazio

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