Sit-in all’ENAC contro rumori aeroporto di Ciampino

Il rumore eccessivo e frastornante degli aerei rovina la vita della popolazione di Ciampino, Marino e Roma sud, provocando danni alla salute di almeno 15.000 persone.

 

Legambiente Lazio – Comunicato Stampa

Roma, 30 maggio 2012
 
 STOP AL RUMORE DELL’AEROPORTO DI ROMA-CIAMPINO
 RUMOROSO SIT-IN STAMATTINA SOTTO LA SEDE ENAC
 “GOVERNO NON FIRMI CONTRATTO DI PROGRAMMA, SUBITO RIDUZIONE VOLI”

 
 “Facciamoglielo sentire!” E’ questo lo slogan della rumorosa manifestazione che Legambiente Lazio e il Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino, hanno organizzato stamattina di fronte alla sede dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile). Con un altoparlante, il rumore devastante registrato dai balconi delle case che circondano l’aeroporto è arrivato direttamente sotto la sede dell’Enac.
 
 “Chiediamo la riduzione immediata dei voli e il ritorno alla legalità dell’aeroporto di Roma Ciampino -ha affermato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Il Governo non può firmare il contratto di programma e il piano di sviluppo del sistema aeroportuale di Roma senza battere ciglio. Dopo le prime misure del rumore e dello smog di Legambiente, oggi il quadro è più che chiaro, grazie ai monitoraggi dell’Arpa Lazio, le istituzioni ne devono semplicemente prendere atto.”
 
 Il rumore eccessivo e frastornante degli aerei rovina la vita della popolazione di Ciampino, Marino e Roma sud, provocando danni alla salute di almeno 15.000 persone, mentre ENAC con il Ministro dei Trasporti non ha mosso un dito finora per ridurre i voli di Ciampino, unica soluzione applicabile come conseguenza della Conferenza dei Servizi del 2010, anzi ha autorizzato nuove rotte per i vettori low cost.
 
 “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire – ha dichiarato Pierluigi Adami, portavoce del Comitato – È ora di finirla di giocare con la vita e la salute dei cittadini. Chiediamo solo il rispetto della legge 447/95 sull’inquinamento acustico e l’attuazione della Conferenza dei Servizi, che implicitamente impone una drastica riduzione dei voli. Invitiamo perciò le persone che vogliono dire basta a questo stato di cose a firmare l’appello che abbiamo lanciato, anche per chiedere al Governo di non firmare il piano di sviluppo Adr per l’aeroporto di Ciampino”.
 
 Il testo dell’appello e le prime adesioni sul sito del comitato www.comitatoaeroportociampino.it
 
 
 L’Ufficio stampa Legambiente Lazio
 www.legambientelazio.it

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