Prosegue in piazza SS Apostoli lo sciopero della fame di 10 inquilini/e resistenti e di Angelo Fascetti coordinatore nazionale di AS.I.A./USB.
COMUNICATO STAMPA
DAL PREDIDIO DI PIAZZA SS. APOSTOLI
Roma, 19 giugno 2012
Primo malore al presidio di piazza SS Apostoli
Beti Piotto, 61 anni, una delle inquiline resistenti con lo sfratto esecutivo richiesto dall’Enpaia dopo l’aumento dell’affitto pari all’80% in più di quello precedente e impossibile da sostenere per lei e che nella giornata di ieri ha iniziato lo sciopero della fame insieme ad altri 9 inquilini in piazza SS Apostoli, alle 16.30 è dovuta ricorrere alle cure di un medico per un forte calo di pressione dovuto al gran caldo e allo sciopero che sta sostenendo da ieri.
Un’ autoambulanza del 118 è arrivata per portare soccorso e verificare lo stato di salute di Beti. Dopo il controllo è stata consigliata di interrompere lo sciopero, ma Beti ha deciso di proseguire nella protesta e continuare nel digiuno.
La determinazione degli inquilini e delle inquiline è fondamentale soprattutto di fronte a promesse che sembrano lontane dall’essere mantenute. Siamo ancora in attesa di un primo riscontro sugli impegni presi dal sindaco che oggi si è presentato al presidio pieno di buona volontà.
Se gli inquilini si devono accontentare solo della buona volontà sicuramente non avranno le risposte che cercano. Fanno bene dunque a continuare e hanno il pieno sostegno di AS.I.A./USB e dei movimenti per il diritto all’abitare.
Roma, 19 giugno 2012
AS.I.A.-USB
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COMUNICATO STAMPA
DAL PREDIDIO DI PIAZZA SS. APOSTOLI
Roma, 19 giugno 2012
Secondo giorno di sciopero della fame. Arriva il Sindaco
Prosegue in piazza SS Apostoli lo sciopero della fame di 10 inquilini/e resistenti e di Angelo Fascetti coordinatore nazionale di AS.I.A./USB. Dopo quasi 24 ore dall’inizio di questa forma di protesta estrema, sotto un caldo torrido, il sindaco Gianni Alemanno è passato al gazebo che ospita i manifestanti. Questo è avvenuto intorno alle 11.30 è ha visto la presenza oltre agli scioperanti anche di numerosi altri inquilini presenti a sostegno dell’iniziativa.
Dopo un colloquio fatto davanti a tutti/e il sindaco si è impegnato su 4 punti. Innanzitutto ha cercato un contatto con il ministro Fornero, più volte sollecitata anche da manifestazioni organizzate dagli inquilini con AS.I.A./USB, titolare di un dicastero che ha funzione di controllo sulle dismissioni ed ha la titolarità per convocare il tavolo interistituzionale necessario per affrontare l’emergenza sociale provocata dall’attuale situazione. In secondo luogo, il sindaco ha accettato di lavorare all’unificazione delle mozioni presenti in parlamento che chiedono la moratoria immediata degli sfratti, degli aumenti d’affitto e delle vendite a terzi nei processi di dismissione. Come terza questione, non di minore importanza, Alemanno chiederà alla governatrice della Regione Polverini di affrontare insieme le vicende che hanno spinto gli inquilini allo sciopero della fame, sollecitandola nelle sue funzioni di sostegno ai mutui e nelle tutele di chi non può acquistare e nella difesa del reddito delle persone, reddito che non può essere tutto destinato a pagare affitti in costante aumento. Infine il sindaco si è impegnato personalmente par ottenere un blocco generalizzato degli sfratti.
Il nostro giudizio seppur positivo per il fatto che il primo cittadino di Roma abbia deciso di interloquire direttamente con chi è in sciopero della fame, rimane cauto in attesa di fatti concreti. Sono due anni almeno che con decine di iniziative è stato posto un problema che apparentemente è sotto gli occhi di tutti e sono state avanzate proposte che a parole molti hanno condiviso. Ora siamo stati costretti allo sciopero della fame e qualche segnale inizia a vedersi. È chiaro che non ci fermeremo per questi timidi segni positivi e proseguiremo fino a quando la moratoria non sarà un atto formalizzato e il tavolo interistituzionale non avrà una data, una sede e dei partecipanti definiti.
Questa amministrazione ha programmato per il 26 e il 27 giugno prossimi gli Stati generali del sociale e della famiglia, sarà difficile raccontare che va tutto bene quando davanti la Prefettura ci sono persone di ottant’anni che stanno facendo lo sciopero della fame e ci sono “famiglie ferite dalla precarietà”, usando le parole del pontefice, che sono costrette a gesti estremi per richiamare l’attenzione sui loro problemi.
Quindi lo sciopero prosegue a oltranza, invitiamo tutti a portare solidarietà a chi è impegnato in questa lotta. Al gazebo si sta aggiungendo un camper e nelle prossime ore tutti e tutte coloro che sono in sciopero della fame verranno visitate da un medico che controllerà lo stato di salute di ognuno/a.
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AS.I.A.-USB
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COMUNICATO STAMPA
Roma, 18 giugno 2012
Iniziato lo sciopero della fame dell’inquilinato resistente
Oggi alle 12.30 10 inquilini e il rappresentante di AS.I.A./USB Angelo Fascetti hanno iniziato in piazza SS Apostoli davanti la Prefettura uno sciopero della fame ad oltranza per ottenere una moratoria immediata degli sfratti, degli aumenti d’affitto e della vendita a terzi degli alloggi in dismissione.
Centinaia di inquilini insieme ai movimenti per il diritto all’abitare hanno preso parte al presidio. Moltissimi interventi di diverse realtà del disagio abitativo romano hanno caratterizzato l’intero pomeriggio.
I presidenti di municipio Medici e Catarci hanno espresso la propria vicinanza partecipando alla mobilitazione, così com’è ha fatto il consigliere regionale Fabio Nobile.
Di fronte alla disponibilità verbale finora dimostrata dalle istituzioni e dalle forze politiche, gli inquilini e i movimenti chiedono ora fatti concreti, compreso il tavolo interistituzionale. Se questi fatti non arriveranno lo sciopero non si fermerà.
Nei prossimi giorni sono previste temperature molto alte, eppure nessuno ha fatto un passo indietro e anche i più anziani hanno deciso di iniziare lo sciopero, tra questi una signora ottantenne e una non vedente.
Il presidio si è organizzato con un gazebo dove saranno accolte tutte le persone che intendono portare la propria solidarietà.
AS.I.A.-USB