Sfratti, i dati ufficiali 2011 del Ministero dell’Interno

I dati complessivi del 2011, ancora incompleti, disegnano una condizione di sofferenza sociale acuta: quasi 64 mila nuove sentenze emesse, di cui quasi 56 mila per morosità e 124 mila richieste di esecuzione forzata.

 

COMUNICATO STAMPA

SFRATTI: SIAMO IN GRADO IN ANTIPRIMA DI PUBBLICARE I DATI UFFICIALI SUGLI SFRATTI NEL 2011. LA TRAGEDIA DELLA MOROSITA’ COME UNO TSUMANI TRAVOLGE LE NOSTRE CITTA’ E TRACIMA ANCHE NELLE PROVINCE E NEI PICCOLI CENTRI.
SOLO IL CINISMO DI UN GOVERNO CHE NON VUOLE VEDERE RIMANE INSENSIBILE A QUESTA BARBARIE SOCIALE.
SERVE IL BLOCCO DI TUTTI GLI SFRATTI E UN PIANO STRAORDINARIO PER LE CASE POPOLARI.

“Trasmettiamo in anteprima, in allegato, i dati ufficiali, suddivisi per provincia, del Ministero dell’Interno relativi agli sfratti nel 2011. I dati complessivi del 2011, ancora incompleti, disegnano una condizione di sofferenza sociale acuta: quasi 64 mila nuove sentenze emesse, di cui quasi 56 mila per morosità e 124 mila richieste di esecuzione forzata.
Non tragga in inganno, quindi, il meno 2,3% sul totale degli sfratti emessi nel 2010. Sono incompleti i dati di grandi città, per fare un esempio Milano, Napoli e Bari e di numerose medie e piccole città italiane.
Il dato degli sfratti è pertanto ancora in aumento pesante su tutto il territorio nazionale e crescono di oltre l’11% le richieste di esecuzione forzosa degli sfratti con l’Ufficiale Giudiziario.
Malgrado l’aumento clamoroso degli ultimi anni, la morosità riesce a crescere ulteriormente. Nel 2011, gli sfratti per morosità sfiorano il 90% del totale delle nuove sentenze emesse (contro l’85% dello scorso anno).
A questi dati agghiaccianti, vanno aggiunte le conseguenze inevitabili derivanti dai tagli sociali effettuati dal governo con l’azzeramento del fondo sociale per gli affitti che riguardava circa 300 mila famiglie sul territorio nazionale con redditi bassi.
Dallo scoppio della crisi, l’andamento degli sfratti segnala con evidenza l’acuirsi di una irrisolta questione sociale legata al diritto alla casa negato.
Senza iniziative adeguate di contrasto, calcoliamo 250.000 nuovi sfratti nei prossimi 3 anni, di cui 225.000 per morosità incolpevole.
Serve una sospensione immediata dell’esecuzione di tutti gli sfratti, compresa la morosità incolpevole e uno stanziamento straordinario per ripristinare un fondo sociale per gli affitti adeguato alle esigenze delle famiglie in difficoltà.
Serve un piano straordinario per gli alloggi popolari, utilizzando con priorità il patrimonio pubblico e le aree pubbliche. Questa sarebbe una “valorizzazione sociale” dei beni pubblici e non la dismissione speculativa che il governo prepara. Sarebbe una grande opera pubblica, un investimento per il lavoro e la giustizia sociale.”

 

Roma 19 giugno 2012

  I dati relativi agli sfratti 2011 sono pubblicati anche sul sito www.unioneinquilini.it

 

Unione Inquilini – Segreteria Nazionale
Via Cavour 101, Int. 4 – 00184 Roma – Tel. 0647.45.711 – Fax 06488.23.74
sito internet: unioneinquilini.it
 

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