ANCI: “Siamo pronti interrompere i rapporti col Governo”

Manifestazione Anci a Roma. Il commento del Presidente di Anci Toscana dopo l’incontro con il Presidente del Senato e il Ministro Giarda.

 
 
Roma, 24 luglio 2012. Si sono dati appuntamento in piazza S.Andrea della Valle, gli amministratori italiani, per protestare contro la spending review e per testimoniare la difficoltà dei Comuni italiani a continuare la propria azione in un contesto sempre più difficile da gestire, con risorse sempre più esigue e bisogni crescenti da parte dei cittadini. Dopo gli interventi del presidente ANCI Graziano Delrio, del sindaco di Roma Gianni Alemanno, del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e di quello di Venezia Giorgio Orsoni dal palco il sindaco di Livorno e presidente di Anci Toscana Alessandro Cosimi ha dichiarato:”Anci si prende la grandissima responsabilità, oggi di portare avanti una battaglia contro il patto di stabilità, che è diverso da tutti quelli degli altri paesi europei Abbiamo accettato tutto: dalla tesoreria unica ai tagli lineari e per responsabilità, anche i nuovi tagli imposti dopo l’approvazione dei nostri bilanci. Ci siamo trovati con le mani legate di fronte alle richieste dei nostri cittadini e oggi ci viene proposta una spending review che si basa sull’idea di chiedere sacrifici sempre ai soliti. E questo non lo possiamo accettare.” Preoccupante “l’ assenza della parola autonomia dal vocabolario del Governo. Il federalismo – continua Cosimi – era un obiettivo, ma l’autonomia era, per noi enti locali, una conquista. Stiamo tornando indietro – avverte Cosimi – ed è un fatto culturale, grave, che mina il ruolo stesso dei sindaci.”
 
 Al presidente del Senato la delegazione di ANCI ha presentato degli “emendamenti per un spending review che abbia realmente il segno del risparmio e della lotta agli sprechi”. A margine dell’incontro è ancora più amaro il commento del Presidente Cosimi: “Al Ministro Giarda la delegazione ha segnalato e proposto modalità per ottenere questi risparmi e soprattutto per farli diventare strutturali. La risposta è stata quella di un taglio lineare e di quantità predefinite ancora da stabilire, dentro un quadro statico e non di iniziative. Ciò evidenzia la volontà da parte del Governo di procedere con tagli lineari e la reale natura di ulteriore manovra della spendine review. Giustamente il Presidente Delrio e noi d’accordo con lui, abbiamo dichiarato inaccettabile questa filosofia, che taglia su bilanci già approvati e per questo abbiamo deciso l’interruzione della riunione ove non vi fosse l’accettazione degli emendamenti che qualificano i saldi come risparmi da ottenere attraverso un lavoro comune. Siamo pronti all’interruzione dei rapporti con il Governo, pronti a risparmiare ma non ad accettare ulteriori tagli”.
 
 
 
 Ufficio stampa Anci Toscana
 

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