A rischio il Parco delle Energie di Roma, possibile cementificazione

Il Comune di Roma si appresta a cambiare le norme che permettono di trasformare, a partire da marzo 2013, in aree edificabili anche le aree destinate a verde e servizi e non ancora espropriate, come quella dell’ex Snia Viscosa.

 

 

CEMENTO SU AREA EX-SNIA: PER UN RISCHIO SCAMPATO UN ALTRO E’ CONFERMATO

RISCHIO CEMENTO SCAMPATO: Il Consiglio regionale del Lazio, nell’ambito della discussione del Piano regionale triennale degli interventi agli studi universitari 2011-2013, ha dato il parere positivo a un emendamento proposto da Sinistra Ecologia Libertà che impedisce ai privati di realizzare, in aree non residenziali, alloggi che gli stessi avrebbero potuto affittare liberamente agli studenti Si è così impedito ogni tentativo di speculazione su aree destinate a servizi pubblici, fra cui quella dell’ex Snia Viscosa. Secondo il piano approvato dalla Sapienza e dalla Giunta Alemanno, ancora fermo in Consiglio comunale, in quest’area era prevista l’edificazione, da parte dei privati, di edifici da affittare agli studenti a prezzi di mercato.

RISCHIO CEMENTO CONFERMATO: Lo stesso Consiglio regionale, con un maxiemendamento sostitutivo dell’intero testo sul Piano Casa, ha fatto decadere tutti gli emendamenti depositati per cambiare le norme che permettono di trasformare, a partire da marzo 2013, in aree edificabili anche le aree destinate a verde e servizi e non ancora espropriate, come quella dell’ex Snia Viscosa. Si rischia una colata di cemento di oltre 25 milioni di metri cubi dagli effetti catastrofici.

 

 

COMITATO PARCO DELLE ENERGIE (EX-SNIA)

WWW.COMITATOPARCOEXSNIA.ORG
VIA PRENESTINA, 175 – ROMA

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