firma

120 ore incatenati all’ancora per salvare l’Artico

In questo momento, al largo della costa settentrionale russa, la piattaforma petrolifera della Gazprom, la Prirazlomnaya, si sta preparando a distruggere l’Artico.

Attivisti da tutto il mondo, insieme al direttore internazionale Kumi Naidoo, sono entrati in azione per bloccare la piattaforma e chiedere alla Russia di abbandonare i piani di perforazione in Artico.

Appesi alla Prirazlomnaya per quindici ore. Incatenati all’ancora della A. Akhmatova, la nave d’appoggio del gigante russo. Aggrappati a gommoni sospesi a mezz’aria sotto le gelide sferzate dell’acqua degli idranti. L’impresa dei nostri attivisti nel freddo glaciale artico è durata cinque giorni.

La piattaforma petrolifera Prirazlomnaya è quasi pronta a trivellare in quest’area fragile e incontaminata. Gazprom diventerebbe così la prima compagnia a produrre petrolio in Artico. Dobbiamo fermarla ora.

Un milione e mezzo di persone come te è già entrato in azione.

Diventa parte del movimento globale! Firma per salvare l’Artico.
  www.SaveTheArctic.org

  firma

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *