“L’ufficio scolastico regionale della Lombardia e quello provinciale di Mantova danno vita ad una nuova puntata dell’incredibile vicenda che li oppone ai precari mantovani, vincitori di una causa contro l’amministrazione per abuso di contratti a termine”
Precari di Mantova e Milano: oggi presidio al Provveditorato
Milano, 10 settembre 2012. “L’ufficio scolastico regionale della Lombardia e quello provinciale di Mantova danno vita ad una nuova puntata dell’incredibile vicenda che li oppone ai precari mantovani, vincitori di una causa contro l’amministrazione per abuso di contratti a termine” dichiarano i vertici di CUB-Scuola (CUB Scuola Università Ricerca), che quest’oggi, alle ore 15, parteciperanno al presidio organizzato presso l’Ufficio Scolastico Provinciale di via Ripamonti, 85, a Milano.
“Dopo aver cercato di punirli negandogli arbitrariamente la possibilità di accedere alle supplenze per il corrente anno scolastico e dopo aver dovuto fare temporanea marcia indietro, letteralmente sommersi dalle proteste, il direttore scolastico regionale, Giuseppe Colosio, e il provveditore, Francesca Bianchessi, hanno riaperto le convocazioni per le supplenze, continuando a escludere i beneficiari delle sentenze sfavorevoli all’amministrazione”.
A questi ultimi è stata lasciata la possibilità di “addivenire ad una bonaria composizione della questione in sede di conciliazione con l’amministrazione, mediante adesione alla procedura di cui all’art. 135 del vigente CCNL”, che in altri termini significa che se questi docenti vogliono la supplenza devono firmare una sorta di “liberatoria” con la quale si impegnano a non reclamare l’applicazione delle sentenze a loro favore.
Ricordiamo che la CUB-Scuola aveva posto la questione all’attenzione del ministro Profumo il 5 settembre scorso, e all’oggi rivendica che al più presto si riconoscano i diritti al lavoro, alla dignità e al ricorso alla Giustizia da parte dei colleghi precari di Mantova, e si commissarino l’USR Lombardia e l’USP di Mantova.
Confederazione Unitaria di Base