Lunedì pomeriggio primo presidio di lavoratori davanti al Consolato Generale di Germania, a Milano, e l’indomani nuovo presidio presso Bmw Italia, Via dell’Unione Europea, 1, San Donato Milanese.
La settimana della Maflow
Milano, 14 settembre 2012. Lunedì pomeriggio, dalle 14.30, primo presidio di lavoratori dell’azienda di Trezzano sul Naviglio davanti al Consolato Generale di Germania, di via Solferino, 40, a Milano, e l’indomani, martedì, alle ore 15, nuovo presidio presso Bmw Italia, Via dell’Unione Europea, 1, San Donato Milanese, entrambi organizzati da CUB e Fiom.
Con la richiesta di incontrare i rappresentanti di entrambi gli enti, rispettivamente il console Jürgen Bubendey e il presidente di BMW Italia, Franz Jung, l’oggetto di entrambe iniziative sono gli ordini e le commesse che Bmw Ag ha deciso di affidare a Maflow-Brs, ma che verranno fatte in Polonia.
Infatti, a due anni dall’accordo contestuale all’acquisizione da parte di imprenditori polacchi dello stabilimento di Trezzano sul Naviglio, tutto è stato disatteso, a partire dal rilancio dell’attività attraverso lo spostamento di produzioni da altri siti produttivi, alla riassunzione di 30 lavoratori tra il dicembre del 2010 e il giugno del 2011, ed è stata attivata la cassa integrazione per i lavoratori, a partire da marzo.
A questo si aggiunga una colpevole latitanza da parte delle istituzioni, in primis proprio da parte dalla stessa Regione, per una realtà imprenditoriale in cui si producono tubi per il condizionamento d’aria per automobili, e che vede l’occupazione di circa 250 lavoratori.
Confederazione Unitaria di Base
