Incontro in Regione: per Maflow quale futuro?

La CUB, sindacato presente al tavolo delle trattative, ha organizzato un corteo di lavoratori da Zara MM3 fino a sotto l’assessorato regionale alla Formazione e presidio per Giovedì 20 Settembre.

 

CUB logoGiovedì 20 settembre, alle ore 14.30, all’assessorato regionale alla Formazione di via Taramelli, 20, nuovo incontro con i vertici di Maflow BRS insieme agli assessori regionali Andrea Gibelli e Gianni Rossoni e le organizzazioni sindacali, mentre la CUB, sindacato presente al tavolo delle trattative, ha organizzato un corteo di lavoratori da Zara MM3 fino a sotto l’edificio per un concomitante presidio.

Dopo i precedenti presidi, di lunedì presso il Consolato Generale di Germania a Milano, e di martedì direttamente alla Bmw Italia di San Donato Milanese, è arrivato il momento di capire quali prospettive di rilancio produttivo il gruppo Boryszew ha intenzione di mettere realmente in atto, e quali tutele nei riguardi dei lavoratori si prospettano.

Infatti, a due anni dall’accordo contestuale all’acquisizione da parte di imprenditori polacchi dello stabilimento di Trezzano sul Naviglio, tutto è stato disatteso, dal rilancio dell’attività attraverso lo spostamento di produzioni da altri siti produttivi, alla riassunzione di 30 lavoratori tra il 2010 e il giugno del 2011, e soprattutto il fatto che non si vuole trasferire a Trezzano nessuna parte dei 90 miliardi di euro di commesse acquisite da BMW, oltre ad altri 90 miliardi in corso di acquisizione, grazie alle lotte e alle capacità tecniche dello stabilimento di Trezzano.

Per questa realtà industriale, produttrice di tubi per il condizionamento d’aria, che ancora vede l’occupazione di circa 90 lavoratori, a partire dal marzo scorso è stata attivata la cassa integrazione per i lavoratori, mentre da parte delle istituzioni, a partire proprio dalla regione Lombardia, nei fatti si è registrata sempre una grave e colpevole latitanza.

Confederazione Unitaria di Base

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