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Reato di tortura, sempre più vicina approvazione Parlamento

Il Senato della Repubblica ha approvato il disegno di legge 2769 relativo all’adeguamento allo Statuto della Corte penale internazionale.

 

 

COMUNICATO STAMPA
 
 TORTURA E CORTE PENALE INTERNAZIONALE, AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA: ‘PASSI MOLTO POSITIVI IN PARLAMENTO’  

 
amnesty int - logo ‘Con questo voto si e’ posta fine a una situazione imbarazzante per cui l’Italia, dopo aver ospitato nel 1998 la conferenza istitutiva della Corte e averne ratificato tempestivamente lo Statuto, non aveva poi introdotto norme che consentissero ai propri organi di polizia e giudiziari di collaborare con la Corte nell’accertamento dei piu’ gravi crimini internazionali, dai crimini di guerra ai crimini contro l’umanita’ fino al genocidio’ – ha dichiarato Carlotta Sami, direttrice generale di Amnesty International Italia.
 
 Ieri, 18 settembre, il Senato aveva approvato all’unanimita’ il disegno di legge 3354 che autorizza la ratifica e l’esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura (Opcat) del 2002, che ora passa alla Camera. Nella stessa sessione, l’Aula del Senato aveva approvato un ordine del giorno che impegna il governo a favorire la rapida approvazione del testo recentemente approvato dalla Commissione giustizia del Senato relativamente al reato di tortura.
 
 ‘Sono passi molto positivi, che vanno nella direzione della prevenzione dei maltrattamenti e della tortura, un risultato di cruciale importanza che Amnesty International Italia sta sollecitando da anni, anche grazie alle migliaia di persone che hanno firmato l’appello che abbiamo lanciato nel luglio 2011’ – ha commentato Sami.
 
 ‘E’ ora essenziale che entro la fine della Legislatura si arrivi a un’approvazione definitiva e a una concreta attuazione dei meccanismi di prevenzione che l’Opcat prevede, tra cui un organismo di monitoraggio sui luoghi di detenzione’ – ha concluso Sami.
 
 Roma, 19 settembre 2012

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