La Regione Lombardia potrebbe approvare il DDL sulla caccia in deroga. E’ importante leggere la richiesta di aiuto del consigliere IDV Stefano Zamponi per evitare che ciò avvenga.
Gentile Signore,
faccio seguito alla mia precedente comunicazione per illustrarle l’attuale situazione sulla proposta di legge sulla caccia in deroga. Come riportato anche dalla stampa, ieri, in commissione agricoltura, il relatore ha proposto degli emendamenti tra cui quello che trasferisce la responsabilità di autorizzare la caccia in deroga alle Province.
La proposta di legge in commissione ha avuto il voto favorevole della Lega Nord (nelle persone dei consiglieri Bianchi, Boni e Marelli), PDL (nelle persone dei consiglieri Ligasacchi, Pesato, Parolini e Riparbelli) e UDC (nella persona del consigliere Quadrini) mentre i gruppi di IDV, PD e SEL non hanno voluto partecipare alla votazione di un provvedimento chiaramente illegittimo.
Persino il Presidente Formigoni ha ritenuto doveroso mandare una lettera di diffida al Presidente del Consiglio regionale nella quale chiede che il provvedimento non venga approvato (come da lettera allegata).
E’ stato confermato che la proposta di legge sarà discussa nella seduta di Consiglio regionale convocata per martedì 25 settembre prossimo alle ore 10 che sarà anche possibile seguire in diretta streaming all’indirizzo web: http://www.consiglio.regione.lombardia.it nella sezione “Consiglio in diretta”.
Come Le avevo preannunciato, intendo – insieme ai colleghi del Gruppo IDV – far ostruzionismo: tecnicamente questo vuol dire presentare il maggior numero possibile di emendamenti al provvedimento. Emendamenti che la maggioranza Lega – PDL sicuramente respingerà, ma che costringeranno il centrodestra a restare in aula per ore per la votazione di ogni singolo emendamento. La mia speranza è che alla fine si arrendano e rinuncino alla loro nefasta intenzione.
Ho bisogno, però, anche del Suo aiuto. Perciò le allego lo schema di un emendamento che può essere riprodotto in maniera seriale semplicemente inserendo il nome, sia volgare che scientifico, di un’altra specie in deroga da aggiungere a quelle che sono state previste nella proposta di legge all’articolo 4 lettera A.
Nell’esempio allegato, ho aggiunto l’aquila calva del pacifico (col nome scientifico di Haliaeetus leucocephalus), simbolo degli Stati Uniti, che difficilmente volerà mai nei cieli lombardi ma che costringerà il centrodestra e la Lega a dedicare tempo prezioso alla votazione per appello nominale in merito alla possibilità o meno di estendere la deroga anche ad altre specie di uccelli.
Perciò Le chiedo cortesemente di compilare il modello di emendamento allegato e rispedirmelo all’indirizzo di posta elettronica: zamponi.bastacaccia@gmail.com inserendo il nominativo di altre specie più o meno conosciuto (una per ogni singolo emendamento) affinché io possa – unitamente ai colleghi consiglieri Patitucci e Sola – sottoscrivere il maggior numero di emendamenti e depositarli in Consiglio regionale. Il tempo utile affinché Lei possa contribuire è fissato entro e non oltre le ore 9,00 di lunedì 24 settembre.
Spero che, questa volta la “Rete”, invece della cattura, aiuti a salvare gli uccelli. La prego infine di diffondere questo appello a tutti i suoi contatti che sa essere sensibili al problema. La ringrazio in anticipo e La saluto cordialmente.
Stefano Zamponi
Presidente Gruppo Italia dei Valori
Consiglio regionale della Lombardia
PS: se non intende essere tenuto al corrente di questa iniziativa, La prego di scusarmi e di comunicarmelo
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EMENDAMENTO A
PDL n. 181
“Modifiche alla L.R. 30/7/2008 n. 24 (Disciplina del regime di deroga previsto dall’articolo 9 della Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici in attuazione della legge 3 ottobre 2002, n. 221 (Integrazioni alla legge 11 febbraio 1992, in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio in attuazione dell’art. 9 della Direttiva 79/409/CEE)”.
Abbinato a:
PDL n. 183
“Stagione venatoria 2012-2013: (Disciplina del regime di deroga previsto dall’articolo 9 della Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici in attuazione della legge 3 ottobre 2002, n. 221 (Integrazioni alla legge 11 febbraio 1992, in materia di protezione della fauna selvatica e di prelievo venatorio in attuazione dell’art. 9 della Direttiva 79/409/CEE)”.
All’articolo 1, la lettera c) è così sostituita:
“c) dopo il comma 4 ter dell’articolo 4 è aggiunto il seguente:
4 quater. Per la stagione venatoria 2012 – 2013 il regime di deroga previsto dall’articolo 9, comma 1, lettera c), della Direttiva 2009 /147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 concernente la conservazione degli uccelli selvatici si applica in osservanza della seguente disposizione:
a) le specie oggetto del prelievo in deroga interessanti il territorio lombardo possono essere: lo storno (sturnus vulgaris); il fringuello l (fringilla coelebs); la peppola (fringilla montifringilla); la pispola (anthus pratensis); il frosone (coccostraustes coccostraustes) e ……………………….”
Milano, 24 settembre 2012
Stefano Zamponi (IDV)
Francesco Patitucci (IDV)
Gabriele Sola (IDV)
INSERISCI IL NOME COMUNE, SEGUITO DA QUELLO LATINO SCIENTIFICO TRA PARENTESI, DI UNA SPECIE DI UCCELLO PIU’ O MENO CONOSCIUTA.
OGNI EMENDAMENTO IN PIU’ CI AIUTERA’ A FARE OSTRUZIONISMO ED IMPEDIRE L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE SULLA CACCIA IN DEROGA IN LOMBARDIA.
