L’OIPA Italia Onlus ha depositato una seconda istanza di chiusura dell’allevamento indirizzata al Sindaco di Montichiari (BS), Elena Zanola, all’Assessore alla Sanità della Regione Lombardia e al Ministero della Salute.
Newsletter straordinaria – 11 ottobre 2012
· L’OIPA DEPOSITA UNA SECONDA ISTANZA DI CHIUSURA DI GREEN HILL
A seguito dei recenti sviluppi dell’indagine sulla Green Hill 2001 srl, l’OIPA Italia Onlus ha depositato una seconda istanza di chiusura dell’allevamento indirizzata al Sindaco di Montichiari (BS), Elena Zanola, all’Assessore alla Sanità della Regione Lombardia e al Ministero della Salute.
Il 30 ottobre 2011 l’OIPA aveva già presentato ufficialmente al primo cittadino di Montichiari richiesta di revoca dell’autorizzazione. L’istanza venne però rigettata sulla base di motivazioni pretestuose, quali le possibili modifiche alla situazione interna dell’allevamento che sarebbero potute intercorrere tra l’ispezione delle guardie zoofile dell’OIPA (30 settembre 2011) e la presentazione della richiesta.
Tuttavia, alla luce di quanto emerso dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Brescia a seguito del controllo del Corpo Forestale dello Stato, ovvero la conferma di tutte le irregolarità già riscontrate dalle guardie zoofile dell’OIPA, del sequestro preventivo dei beagle affidati e dell’iscrizione nel registro degli indagati anche del Sindaco Elena Zanola e del Comandante della Polizia Locale di Montichiari, l’OIPA sollecita una presa di posizione netta che tenga conto dei pesanti addebiti di totale illegalità nella quale operava Green Hill.
“Crediamo che sia giunto il momento per Elena Zanola di assumere la responsabilità che il ruolo che ricopre le conferisce – sottolinea Massimo Comparotto, Presidente dell’OIPA Italia – Se l’avesse fatto a tempo debito, migliaia di beagle si sarebbero salvati dalla vivisezione. La storia ci ha dato ragione e ora non accetteremo più risposte incuranti della realtà dei fatti”.
OIPA Italia Onlus www.oipa.org
