CUB, Tiboni: appello al sindacalismo di base, agli studenti, alle associazioni dei migranti, agli inquilini e alle organizzazioni dei consumatori per l’indizione di uno Sciopero generale per novembre.
Il governo Monti affronta la crisi del capitalismo con interventi continui che hanno l’unico obbiettivo di salvaguardare gli interessi dei ricchi e dei bancarottieri a scapito delle condizioni di vita di milioni di persone.
Milioni di lavoratori e pensionati a seguito delle politiche liberiste sono stati ridotti in povertà.
Viene sistematicamente compromesso Il diritto al lavoro, alla salute, allo studio e negata la regolarizzazione dei migranti che sono iper sfruttati se non ridotti in schiavitù.
In Grecia e in Spagna e in altri paesi si susseguono le iniziative di lotta, in Italia esistono solo lotte importanti ma settoriali, le organizzazioni sindacali tradizionali sono sistematicamente impegnate a difendere un sempre più misero potere burocratico.
Cub propone di unificare e generalizzare le lotte esistenti attraverso la proclamazione, da parte delle organizzazioni e dei movimenti antagonisti, di uno sciopero generale che scuota l’apatia di quanti si fanno incantare da Monti, cane di guardia degli interessi capitalistici, e di chi avendo perso i tradizionali riferimenti di organizzazione della lotta contribuiscono più o meno consapevolmente all’affermarsi della ideologia dominante veicolata dalle misure antipopolari del governo.
Cub chiede alle organizzazioni antagoniste la disponibilità ad un incontro a Milano per martedì 30 ottobre alle ore 16,00 presso la sede Cub di Viale Lombardia 20 per individuare comuni obiettivi di lotta da mettere alla base dello Sciopero generale e definire le modalità dell’iniziativa..
Confederazione Unitaria di Base
