“A scuola niente palestra e niente ginnastica: importa ancora a qualcuno?”

Da ormai un anno alla scuola elementare Fortuzzi di Bologna non viene più svolta la materia di Educazione Fisica: il 15 novembre 2011 è stata dichiarata inagibile la palestra ed ad oggi non sono ancora iniziati i lavori di ristrutturazione.

 

 

A scuola niente palestra e niente ginnastica: importa ancora a qualcuno? 

Per oltre un anno i genitori degli alunni, i loro rappresentanti, e con loro la Dirigente Scolastica hanno tentato nei più svariati modi di intervenire presso l’Amministrazione Pubblica per risolvere il problema.

Nulla è servito e tutt’ora alle scuole Fortuzzi la ginnastica non si fa: si sta in classe o qualcuno, se il tempo lo permette, va in giardino.

Ricordiamo che lo scorso anno i ragazzi avrebbero potuto partecipare ad un progetto di motricità promosso e finanziato dal Ministero, e anche questa occasione è stata persa.

Abbiamo interpellato Assessori, Tecnici, Amministratori di diverso livello, che ci hanno scritto sostanzialmente di tutto, garantendo, promettendo, assicurando, con tanto di comunicati stampa risalenti già a gennaio 2012. Abbiamo depositato una petizione firmata da oltre centocinquanta famiglie.

E’ del 22 ottobre l’ultima risposta dell’Assessore Malagoli che comunica l’ennesimo rinvio dell’inizio dei lavori, ipotizzando la consegna della palestra per l’inizio dell’anno nuovo; peccato che l’ultimazione dei lavori fosse già stata comunicata dapprima per l’inizio del 2012, poi per febbraio, quindi per maggio, poi ancora per settembre, quindi per fine ottobre ed infine, nell’incontro pubblico dello scorso 29 agosto indetto dall’Assessorato Scuola e dall’Assessorato Lavori Pubblici, per la fine di novembre.

La realtà è solo una e oggettivamente tragicomica: in quasi un anno di tempo le diverse istituzioni, in primis quella comunale, non sono state in grado di trovare una soluzione, nemmeno temporanea, affinché i bambini di una scuola elementare potessero svolgere l’attività motoria, fondamentale per la loro formazione psico-fisica. Non tutti peraltro, è bene ricordarlo, hanno la possibilità di svolgere attività ludico-sportive a pagamento al di fuori dell’orario scolastico.

Duole dover ricordare che l’Educazione Motoria è materia curricolare, soggetta ad obbligo di voto in pagella e che il suo mancato svolgimento è una vera e propria violazione di legge.

I Rappresentanti dei genitori eletti nel Consiglio dell’Ottavo Circolo Didattico di Bologna

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