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Gaza, danni alle strutture sanitarie, allarme condizioni umanitarie

Sin dall’inizio dell’ultimo attacco, Physicians for Human Rights  Israele ha ricevuto numerosi resoconti sui danni provocati alle infrastrutture civili su tutto il territorio della Striscia di Gaza.

 

Danni ai servizi sanitari e alle infrastrutture nella Striscia di Gaza
Medici per i Diritti Umani lancia l’allarme: un assalto militare continuato, in particolare contro le infrastrutture civili, porterà al rapido deterioramento delle condizioni umanitarie di Gaza.

21/11/2012
 
medici diritti umaniMedici per i Diritti Umani Israele (Physicians for Human Rights  Israele)  ha lanciato un appello al Ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, affinchè cessino immediatamente  gli attacchi sulle infrastrutture civili a Gaza, siano questi diretti o indiretti, e affinchè venga garantita  la sicurezza dei servizi sanitari e del loro personale. Physicians for Human Rights  Israele ha lanciato un appello anche alle autorità israeliane perchè consentano l’accesso sicuro alle infrastrutture per interventi di riparazione.
 
Sin dall’inizio dell’ultimo attacco, Physicians for Human Rights  Israele ha ricevuto numerosi resoconti sui danni provocati alle infrastrutture civili su tutto il territorio della Striscia di Gaza. 
 
In questi ultimi giorni i pareri espressi da alcuni funzionari del governo israeliano hanno suscitato molta preoccupazione, inclusa la dichiarazione del Ministro degli Interni Eli Yishai che ha definito tra gli obiettivi delle attuali operazioni militari “far ritornare Gaza ai tempi del medioevo” e che ha richiesto apertamente la distruzione delle infrastrutture idriche ed elettriche, delle strade, delle principali vie di comunicazione, dei sistemi di comunicazioni ed altro ancora.  Dichiarazioni di questo genere fanno seriamente pensare che il governo israeliano intenda danneggiare le infrastrutture di Gaza, azione che porterebbe con probabilità ad un disastro umanitario.
 
Negli ultimi giorni si sono verificati numerosi danni alle strutture sanitarie presenti a  Gaza.  Physicians for Human Rights  Israele mette in evidenza che in guerra la difesa dei civili e dei feriti, insieme all’obbligo di consentire ai feriti di ricevere cure mediche e di evitare che questi subiscano ulteriori lesioni all’interno delle strutture sanitarie, sono tutti principi base del diritto internazionale umanitario. I danni agli ospedali causati dai bombardamenti in zone vicine o da attacchi aerei mettono in serio pericolo le vite dei pazienti e del personale sanitario, violano le regole sulla neutralità medica e disconoscono lo status di protezione speciale garantito al personale sanitario per il ruolo essenziale che svolge nel salvare  vite umane. Il rischio di attacchi di questo tipo crea un ambiente estremamente pericoloso per i pazienti durante il periodo del loro ricovero. Physicians for Human Rights  Israele ritiene  che se i danneggiamenti alle infrastrutture sanitarie continueranno, il personale sanitario difficilmente riuscirà a fornire assistenza medica adeguata o riuscirà a salvaguardare la vita dei civili. 
Medici per i Diritti Umani Israele sottolinea che la distruzione o il  danneggiamento delle infrastrutture civili probabilmente causerà il rapido deterioramento della situazione umanitaria a Gaza. Questo timore è ancor più giustiifcato  se si considera lo stato già deteriorato  delle infrastrutture di Gaza ancora prima dell’attuale attacco militare, e le condizioni critiche  in cui si trova il suo sistema sanitario, che soffre di una  carenza cronica di apparecchiature mediche e di medicinali dovuta all’embargo.
 
I seguenti report ricevuti da Medici per i Diritti Umani  con riferimento al 19.11.12 riassumono i danni alle infrastutture subiti finora:
 
Danni a strutture e personale sanitari:
– Un ospedale di Khan Younis ha subito danni dovuti a bombardamenti in zone vicine. Frammenti di granate sono finiti all’interno dell’ospedale. Ciò ha danneggiato il funzionamento dell’ospedale, che al momento non è in grado di fornire piena assistenza ai pazienti.
– Un centro sanitario UNWRA di Jabalya è stato danneggiato da un attacco aereo.
– L’ospedale di Al-Quds della città di Gaza  ha subito danni dovuti a bombardamenti in zone vicine.
– Nel nord di Gaza, la clinica locale nell’area di Tawam è stata danneggiata. Anche due ambulanze nelle vicinanze hanno subito dei danni.
– Il pronto soccorso della Mezzaluna Rossa di Tel-Elhawa nel nord di Gaza è stato danneggiato.
– Tre ambulanze dell’Emergency Rescue Center del Ministero della Salute nella città di Gaza, vicino al Palestine Stadium, hanno riportato dei danni. 
– La clinica della  Palestinian Medical Relief Society (PMRS) nel villaggio di Abu Taima a Khan Younis è stata danneggiata. Come l’intero villaggio, la clinica si trova senza acqua ed elettricità, e a causa di danni alle comunicazioni, non ha accesso a internet né alle linee telefoniche. La clinica va avanti con una riserva di carburante che durerà soltanto 2-3 giorni.
 
Second i report raccolti dall’agenzia OCHA delle Nazioni Unite e dagli operatori sul campo, sono stati rilevati danni anche alle infrastrutture elettriche e idriche e alle scuole:
– Danni a due sistemi idrici, un pozzo e due serbatoi.
– Un’altra rete idrica, che fornisce acqua a 20.000 persone nell’ area di Nassar in Rafiah, è stata danneggiata il 18.11.12.
– Due centrali elettriche nell’area di Jabalya sono state danneggiate da bombardamenti. Black-out pianificati ci sono ogni giorno e durano per 8 – 12 ore.
– Durante le ore senza elettricità, gli ospedali dipendono dai generotori, ma le riserve di carburante stanno diminuendo e si esauriranno tra qualche giorno.
– Il villaggio di Abu Taima in  Khan Younis, che ospita 4.000 residenti, è rimasto senza acqua, elettricità e comunicazioni dalle 11:00 del 18.11.12,  a seguito dei danni alle infrastrutture.
– Secondo i report, circa 25 scuole, incluse tre scuole UNWRA, hanno subito vari danni.
 

 

Medici per i Diritti Umani (MEDU) e Physicians for Human Rights – Israele, organizzazioni partner, fanno parte dell’International Federation of Health and Human Rights Organisations (IFHHRO) e collaborano dal 2009 in progetti sanitari nei Territori occupati palestinesi.
 

 

--  La salute è un diritto di tutti.  Medici per i Diritti Umani onlus www.mediciperidirittiumani.org

I comunicati e gli aggiornamenti in italiano  di Medici per i Diritti Umani Israele (Physicians for Human Rights  Israele) sulla situazione a Gaza e in Israele sono reperibili sul sito e sui social network di Medici per i Diritti Umani (MEDU).
 

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