“Chi perde il lavoro (e la pensione) perde la casa!”

Questa è l’espressione con la quale l’Unione Inquilini organizza e partecipa ai picchetti anti sfratto in decine di città e che permettono di contrastare l’espulsione della residenza e innescare processi virtuosi per il passaggio da casa a casa.

 

L’UNIONE INQUILINI ADERISCE AI COMITATI PROMOTORI DEI REFERENDUM CONTRO LA MANOMISSIONE DELL’ART. 18 E LA CONTRORIFORMA DELLE PENSIONI  

Chi perde il lavoro (e la pensione) perde la casa!  

unione inquilini logoQuesta è l’espressione con la quale come Unione Inquilini organizziamo e partecipiamo ai picchetti anti sfratto in decine di città e che permettono di contrastare l’espulsione della residenza e innescare processi virtuosi per il passaggio da casa a casa.
Per noi, non è solo uno slogan, perché con quella frase intendiamo affermare una connessione tra la condizione del lavoro, della precarietà e del non lavoro con quella della sofferenza abitativa e della speculazione immobiliare.
Pensiamo infatti che si può rilanciare il tema del diritto alla casa solo dentro il tema più generale della riappropriazione della città e dei beni comuni.
Lo sfratto è come un “licenziamento” nella vita, che ti fa piombare nella disperazione e nell’angoscia. Un evento tragico che vorrebbero iscrivere in una relazione privata tra singoli e che invece investe pienamente la sfera collettiva delle relazioni sociali e delle scelte politiche di governo.
Con i picchetti contro gli sfratti, le manifestazioni e le altre iniziative il nostro obiettivo è rompere il silenzio e costruire relazioni di solidarietà di classe dentro il conflitto quotidiano.
Per questi motivi e con il nostro patrimonio di idee e di lotte, intendiamo aderire ai comitati promotori dei due referendum sociali contro la manomissione dell’articolo 18 sui licenziamenti senza giusta causa e contro il massacro delle pensioni perpetrato dal governo Monti.
Già alcune nostre sedi sono impegnate da settimane nella raccolta di firme nelle città.
Con l’adesione ai comitati promotori, intendiamo implementare ulteriormente la nostra partecipazione alla raccolta delle firme.
Daremo coerente indicazioni a tutte le sedi territoriali affinché, laddove ancora non è stato fatto, si prenda contatto con i comitati referendari locali.

Roma, 20 novembre 2012

Il Segretario Nazionale
Walter De Cesaris

Unione Inquilini – Segreteria Nazionale
www.unioneinquilini.it

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