Il 31 gennaio scorso si è conclusa la stagione venatoria e l’Associazione Vittime della Caccia ha stilato il consueto dossier con cifre che non possono che lasciare atterriti: 118 morti e feriti.
Newsletter OIPA del 7 febbraio 2013
· SI E’ CONCLUSO L’ANNUALE FESTIVAL DELLA MORTE: 118 TRA MORTI E FERITI NELL’ULTIMA STAGIONE VENATORIA
Il 31 gennaio scorso si è conclusa la stagione venatoria e l’Associazione Vittime della Caccia ha stilato il consueto dossier con cifre che non possono che lasciare atterriti: 118 morti e feriti
(dal 1 settembre 2012 al 31 gennaio 2013), sia cacciatori che gente comune. Si, perché le vittime di questa follia non sono solo gli animali e coloro che la portano avanti e la difendono come “sport”, ma anche chi la caccia la subisce.
Ecco infatti che tra le vittime contiamo anche bambini, come quello di soli 5 anni di Nuoro che ha perso la vita per un colpo di fucile alla testa sparato da chi avrebbe invece dovuto proteggerlo ed educarlo alla vita, suo padre. Ma non è, purtroppo, l’unico caso.
Vi invitiamo a leggere il dossier completo per riflettere, ancora una volta, sull’assurdità di questo festival della morte che si ripete ogni anno per la volontà di una lobby che è giunto il momento di sconfiggere una volta per tutte.
Consulta tutto il dossier
· MALTRATTAMENTI NEL CASERTANO: SI MOLTIPLICANO LE SEGNALAZIONI E I SEQUESTRI DELLE GUARDIE ZOOFILE OIPA
Dall’inizio del nuovo anno il nucleo di guardie zoofile dell’OIPA Caserta, a seguito di moltissime segnalazioni, ha effettuato 15 controlli che si sono tramutati in 5 sequestri per un totale di 97 cani sottratti a situazioni di maltrattamento.
Le situazioni d’emergenza che riguardano un elevato numero di cani sono, purtroppo, molto diffuse nel casertano. Sono stati infatti ritrovati 36 cani rinchiusi in gabbie anguste senza acqua né cibo e accatastati nei locali di una palestra a Capodrise(CE) e nelle ore immediatamente successive si sono moltiplicate le segnalazioni relative a due cani detenuti nello spazio esterno di un’azienda a Vitulazio (CE), legati a catena lunga 1 metro, costretti a stare nel fango e tra gli escrementi, senza acqua, cibo né riparo.
Condizioni analoghe per il cane ritrovato legato in un terreno adibito a discarica a Macerata Campania (CE). L’animale aveva a disposizione una ciotola di acqua putrida e la catena alla quale era legato era quasi completamente attorcigliata a un palo impedendogli, di fatto, i movimenti e costringendolo nel fango, tra i rifiuti.
Sul sito OIPA tutti i dettagli degli interventi e i video relativi http://www.guardiezoofile.info/2013/caserta-maltrattamenti.html
· AZERBAIJAN: CONTINUA IL MASSACRO DI RANDAGI
Nell’arco dello scorso anno le autorità azere avevano intensificato le uccisioni di cani randagi http://www.oipa.org/italia/randagismo/appelli/azerbaigian.html , soprattutto in vista del contest canoro Eurovision 2012 che si è tenuto nella capitale Baku. Nonostante i riflettori sull’evento siano oramai spenti da tempo, nelle strade del paese i cani continuano a morire sotto i colpi di fucile dei dog-catchers.
Un canale televisivo della città di Shaki, nel nord dell’Azerbaijan, ha diffuso un filmato shock http://www.youtube.com/watch?v=f1B4G2v2NJ8 che mostra come avvengono le cruente uccisioni di cani randagi. Le immagini mostrano gli addetti del Dipartimento per la lotta contro i cani randagi durante uno dei loro raid notturni, mentre sparano a tutti i cani che incontrano nelle strade, trascinandoli e gettandoli poi sul camion dove sono ammassate tutte le carcasse. Naturalmente ogni cacciatore ricevono un compenso in denaro per ogni cane ucciso.
L’OIPA sta continuando a monitorare quanto avviene nel paese e a fare pressione sulle autorità e sul governo affinché le uccisioni e le brutalità compiute sui randagi vengano sostituite da metodi di gestione del randagismo rispettosi della vita ed efficaci dal punto di vista dell’effettiva riduzione del numero dei randagi.
INVIA LA LETTERA DI PROTESTA! http://www.oipa.org/italia/randagismo/appelli/azerbaigian2013.html
· IN STRADA CON L’OIPA AGRIGENTO: EMERGENZE, SALVATAGGI E TANTI SACRIFICI
Blondie è una cagnolina che i volontari dell’OIPA Agrigento avevano avvistato per strada e che si erano ripromessi di tornare a cercare viste le sue gravi condizioni di salute: le sue zampe, infatti, sanguinavano incessantemente a causa di una forma di dermatite in stadio molto avanzato, camminava a fatica e il corpo era ricoperto di piaghe.
Ora Blondie è finalmente al sicuro, i volontari dell’OIPA sono riusciti a prenderla e dopo averla sottoposta ad un’accurata visita veterinaria dovranno sottoporla a tutte le cure mediche necessarie, cure che, purtroppo, si prefigurano lunghe e molto costose.
La speranza è quella di poterle dare al più presto una vita serena, finalmente libera dalla sofferenza che l’ha perseguitata fino ad ora. Di lei e della sua storia non si sa nulla, ma il fatto che sia molto spaventata dalle persone indica che deve aver subito dei maltrattamenti.
L’OIPA Agrigento è consapevole che la strada verso la guarigione sarà lunga e difficile, ma con l’aiuto di tutti voi Blondie riuscirà al più presto a condurre una vita dignitosa.
Leggi le storie degli ultimi salvataggi dell’OIPA Agrigento http://www.oipa.org/italia/2013/sezioni/agrigento-gennaio.html
· APPUNTAMENTI OIPA IN TUTTA ITALIA
Questa settimana ti segnaliamo:
– Bari, 9-10 febbraio – Tour Panini & OIPA http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/febbraio_panini9.html
– Santa Maria Capua Vetere (CE) – Banco alimentare e campagna di sensibilizzazione sul microchip http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/febbraio_bancoalimentare.html
– Massa Carrara, 10 febbraio – Inaugurazione Pimpa, ambulanza OIPA – Croce Oro http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/febbraio_massa10.html
OIPA Italia Onlus