Roma, ‘fermare le ruspe nella pineta di Villa Massimo’

Legambiente sta con i cittadini del ‘Comitato per la difesa della pineta di Villa Massimo’ per bloccare l’ennesimo tentativo di stravolgere l’aspetto e le peculiarità di una splendida pineta nell’area della via Nomentana.

 

 

Legambiente Lazio – Comunicato stampa

Roma, 12 febbraio 2013

Pineta di Villa Massimo, Legambiente: fermare le ruspe nella storica pineta, stop al cemento

Legambiente sta con i cittadini del ‘Comitato per la difesa della pineta di Villa Massimo’ che vogliono bloccare l’ennesimo tentativo di stravolgere l’aspetto e le peculiarità di una splendida pineta, testimone di duecento anni di storia romana nell’area della via Nomentana. Mentre i lavori sono fermi grazie al comitato, Legambiente presenterà istanza di accesso agli atti per verificare tutte le carte e fermare l’inutile scempio.

“ A Villa Massimo, nel corso del tempo decine di alberi sono stati abbattuti con pretesti vari, creando ad arte un enorme vuoto al centro dell’area dove oggi dovrebbe sorgere una struttura per l’infanzia che occuperebbe centinaia di metri quadri, un progetto insensato che va fermato -dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, che stamattina ha partecipato alla catena umana attorno alla meravigliosa pineta di Villa Massimo-. Chiediamo a gran voce il rispetto delle regole ed il ritorno alla convenzione originaria per l’area che non prevedeva affatto tutto questo cemento: il piano iniziale contemplava un semplice bagno pubblico ed un piccolo spazio per le giostre per permettere ai residenti di riappropriarsi dei loro spazi verdi ed ai bambini di giocare liberi nel parco. Da subito si ripiantino anche gli alberi, e non nel modo ridicolo nel quale lo si sta facendo, come nel caso dei pini messi a dimora senza dare loro alcuno spazio per poter crescere.”

L’Ufficio stampa Legambiente Lazio

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